Capralba, 13 ottobre 2021
Nessun giallo al cimitero. In una delle bare aperte durante le normali operazioni di estumulazione effettuate nei giorni scorsi su incarico del comune da una ditta specializzata della Bergamasca, non c’erano due cadaveri, come qualcuno ha detto, bensì i resti umani, cioè ossa, di due persone. Il fatto ha destato impressione in qualcuno perché sul loculo dove è avvenuta l’estumulazione c’era il nome di una sola persona.
“È cosa ben diversa - spiega il sindaco Damiano Cattaneo - dire o scrivere che dentro una bara sono stati trovati due cadaveri, quindi due salme, e dire o scrivere che sono state trovate le ossa di due persone. Effettivamente nella bara che è stata aperta durante l’estumulazione c’erano i resti di due persone, marito e moglie, che a suo tempo erano stati riuniti, come succedeva fino a qualche decennio fa. Poi le regole sono cambiate, giustamente. Non ci sono quindi preoccupazioni su quanto accaduto. Altro non voglio commentare. Stiamo mettendo in fila le cose per chiarire la situazione coi parenti dei due defunti”. Qualcuno non al corrente di quel che capitava fino a una trentina di anni fa è rimasto stupito dal fatto che in una bara c'erano resti di due persone. Ma, come è stato spiegato, per molto tempo, quando si riesumavano le bare, era usanza sistemare in una sola cassa i resti di marito e moglie e poi seppellirli insieme. Ed ecco perché in alcune bare si potevano trovare resti di due persone.
Nella foto, il cimitero
