Spino d'Adda, 21 settembre 2021

Un aggiornamento sui lavori della nuova Paullese e il progetto di prolungamento della metropolitana milanese sino a Paullo. Di questo si parlerà domani sera, alle 21, nell’assemblea pubblica organizzata alla Cascina Carlotta dalla lista civica “Al servizio degli spinesi” del candidato sindaco Enzo Galbiati, vicesindaco uscente di Spino. Interverranno Marco Broglia, Arianna Censi, vicesindaco di Milano, Stefania Bonaldi, sindaco di Crema, Federico Lorenzini, sindaco di Paullo, Andrea Checchi, sindaco di San Donato Milanese e Matteo Piloni, consigliere regionale del PD.

Il tema che ho voluto affrontare organizzando questa serata all'interno della campagna elettorale – spiega Enzo Galbiati, - è molto sentito dalla nostra cittadinanza ma soprattutto dal nostro territorio che, per motivi di studio, di lavoro o quant'altro deve spostarsi verso Milano. Io stesso seguo questo argomento da 25 anni, perciò ritengo sia importante che all'interno di un programma amministrativo vi sia la dovuta attenzione per tematiche del genere. Oggi la mobilità non riguarda solo con che mezzo ci si sposta ma è anche un problema ambientale. Dobbiamo poterci spostare in fretta, comodamente e nel rispetto dell'ambiente. Oggi ci si presenta un occasione irripetibile per portare a termine ciò che è iniziato vent’anni fa, la riqualificazione della Paullese ed una mobilità adeguata alle esigenze del territorio. Con i contributi europei e con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" si liberano risorse da poter impegnare in questo progetto affinché possa davvero concretizzarsi. Per quanto riguarda il raddoppio del ponte sull’Adda –prosegue Galbiati- posso dare io stesso un aggiornamento: dal maggio 2019 siamo in attesa dell'esito della verifica di ottemperanza alle prescrizioni del CIPE da parte della commissione VIA, e del Ministero dell'ambiente. Una volta arrivato questo parere si potrà convocare la conferenza dei servizi con il ministero dei trasporti dove i Comuni interessati faranno le loro osservazioni”.


Nella foto, stazione della metropolitana ed Enzo Galbiati