Pandino, 13 ottobre 2021
Ripristinata la convenzione fra il comune e la società Pandino Verde, scaduta nel marzo 2020 e non prorogata. Ne dà notizia l’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Francesco Vanazzi. Pandino Verde torna così a occuparsi della manutenzione del verde della rotonda sulla circonvallazione, dove è situata una fontana, dell’area verde davanti all’oratorio, dell’area verde di via Milano, di una rotondina di soli sassi sempre nei pressi dell’oratorio e di parte del verde di “Fredo”, il monumento ai caduti di piazza Vittorio Emanuele III. Lo farà gratuitamente, in cambio dell’apposizione, su queste stesse zone, di un cartello che ne promuove il marchio e l’attività. “L’ufficio comunale preposto ai lavori pubblici -spiega Vanazzi- non aveva prospettato la proroga della convenzione a Pandino Verde dicendole che avrebbe dovuto pagare l’occupazione del suolo pubblico e la tassa sulla pubblicità e così la ditta ha cessato l’attività di manutenzione e rimosso tutti i cartelli. Alla presenza del sindaco Piergiacomo Bonaventi ho convocato il titolare della Pandino Verde allo scopo di riprendere una collaborazione che dava soddisfazione sia al privato che al pubblico e l’accordo è stato trovato ponendo rimedio ad una situazione mal gestita da un funzionario”. Sulla vicenda non è mancata la polemica politica visto che la minoranza consiliare del “Gruppo Civico” ha accusato Vanazzi di scaricare su altri le colpe delle sue mancanze. “È falsa -conclude l’assessore- l’affermazione secondo cui noi facciamo decadere delle convenzioni per ripristinarle poi con soggetti più vicini alla nostra area politica (il centrodestra). Venisse anche il PD a chiederci di curare l’aiola, faremmo lo stesso accordo di sponsorizzazione”.
Nelle foto, le aiuole