Rivolta d'Adda, 02 dicembre 2021
Non ci saranno aumenti per le indennità mensili di carica degli amministratori comunali di Rivolta d’Adda. Lo ha annunciato il sindaco Giovanni Sgroi in consiglio comunale. Salvo sorprese e obblighi di legge cui ottemperare, le indennità rimarranno quindi di 2000 euro per il sindaco, di 1000 euro per il vicesindaco e di 450 euro per gli assessori. Si parla, sempre, di cifre lorde. Sgroi ne ha parlato nel momento in cui il consiglio comunale è stato chiamato a determinare il gettone di presenza dei consiglieri comunali per la nuova consiliatura 2021-2026 e le spese di viaggio degli amministratori. Tutto invariato anche qui con il gettone fermo a 16,27 euro lordi per seduta. Durante la breve discussione dell’argomento il gruppo di minoranza “RivoltiAmo” ha annunciato la rinuncia a percepire il gettone per tutta la durata del proprio mandato. Elisabetta Nava (capogruppo), Andrea Vergani, Fabio Calvi e Francesca Mapelli lasceranno quindi il proprio gettone a disposizione delle casse del Comune. Diversa la scelta della maggioranza. “Rivolta Dinamica –ha detto la capogruppo Nicoletta Milanesi- non rinuncia al gettone di presenza”. “Se si lascia il gettone di presenza nelle casse comunali –ha aggiunto il sindaco- non è che l’amministrazione si arricchisca (la previsione di spesa in bilancio è di 1.100 euro annui). Il nostro gruppo ha invece scelto di percepirlo ed eventualmente devolverlo poi ad un’associazione operante nel sociale che non è stata ancora decisa”.
Nella foto, il sindaco Giovanni Sgroi
