Gombito, 10settembre 2021

Gombito Il gruppo di opposizione Gombito viva scrive al sindaco additando il problema di una scuola indecorosa, disinteresse per le famiglie anche all’inizio dell’anno scolastico".

Ma il sindaco Caravaggio replica: "E’ vero, qualcosa da sistemare c’è, però loro vedono i sassolini quando, invece, hanno davanti le montagne, cioè quanto è stato fatto proprio per migliorare il servizio".

La minoranza, a firma di Attilio Nova, Nikolay Nikolov e Carlo Pedrazzini, attacca l’amministrazione comunale e gli chiede conto con una lettera: "Parliamo del primo giorno di lezioni per i bimbi della scuola dell'infanzia: giochi rotti e inutilizzabili, transenne senza nessuna rete e cartelli a protezione dopo che sono cadute le tegole dal tetto, oltre alla pavimentazione rovinata". I consiglieri chiedono al primo cittadino se, secondo lui, i genitori possono essere sereni a lasciare i propri figli in un ambiente trascurato. "Continui così che poi, visto che quest'anno gli iscritti sono calati del 30% e sono solo 20, rimarremo senza utenti per la scuola dell'infanzia! Per noi è sempre stato l’orgoglio del paese e non ci rassegniamo certo ad assistere al suo disfacimento. Rimaniamo in attesa di un pronto intervento". 

 Ma il sindaco Massimo Caravaggio risponde senza remore: "L’unico degrado che vedo, purtroppo, è quello politico. Le critiche vanno bene, però si deve essere obiettive. Per esempio nessuno fa cenno alle 30-40mila euro che abbiamo speso, tra l’anno scorso e quest’anno, proprio per migliorare la struttura. Insomma, i problemi ci sono, ma non sono così disastrosi come vengono dipinti".

L’amministratore riprende:"Abbiamo sostituito infissi, impianto di illuminazione, dipinto e sostituito i giochi principali, che sono enormi, impossibili da non vedere. Loro se la sono presa perché alcuni tricicli avevano i seggiolini staccati e il cantoniere si è dimenticato di mettere le viti. Danno ovviamente fastidio anche le transenne che ci sono e occupano parte del cortiletto, ma bastava informarsi: sono state messe perché abbiamo chiesto alla Sovrintendenza il permesso di rifare tetto del municipio attiguo e solo i primi di agosto ci hanno detto che prima di ottobre non ci daranno risposta. Quindi, dato che abbiamo tempo fino al 15 settembre per spendere i soldi arrivati ai comuni per la ripartenza, invece di aspettare la riqualificazione per la messa a norma anti sismica prevista e perderli, abbiamo cambiato i piani e volevamo iniziare a togliere le tegole pericolanti. Ma si tratta di attendere solo una settimana, giusto il rientro dalle ferie della ditta preposta. Dopo mesi che la situazione è così, perché il problema delle tegole si è verificato quest'inverno, non ci sembra un’attesa così lunga", conclude.


Nelle foto, i guasti indicati dalla minoranza e i giochi sistemati dal comune