Pandino, 17 ottobre 2021

Tradizionale festa dei diciottenni, ieri, nell’ambito della sagra d’autunno, con la cerimonia con le autorità in castello e la posa della stella del 2003 sul viale dei diciottenni del campus scolastico. A fare gli onori di casa, nell’aula consiliare del castello visconteo, è stato il sindaco Piergiacomo Bonaventi. “Con il compimento dei 18 anni -ha spiegato- si hanno dei diritti e dei doveri. Quest’anno voi, oltre ad aver la possibilità di votare, fare la patente e fare tante altre cose iniziate un percorso che vi accompagnerà per tutta la vita. Quello che mi aspetto dalla vostra generazione è una maggiore partecipazione alla vita pubblica. Vi sprono a non aver paura a farlo”. Era presente il sindaco di Saint Denis en Val Marie Philippe Lubet, che ha rivolto un saluto ai ragazzi, così come lo hanno rivolto Alessandro Mariconti, capogruppo consiliare di maggioranza delegato alle politiche giovanili (“Siete diciottenni e diventate, come ogni singolo cittadino, pilastri della comunità di Pandino”), don Angelo Ferrari, collaboratore parrocchiale (“Affrontate le sfide di oggi facendo qualcosa di bello per questa nostra, vostra comunità”) ed un rappresentante dell’Avis Pandino. Per i neo-maggiorenni ha parlato Alice: “Diciott’anni sono un’età particolare. Si esce dall’età adolescenziale e si compiono i primi passi nell’età adulta. Ci saranno tanti diritti ma anche tanti doveri. Spero per tutti noi che il futuro ci riservi qualcosa di grande”. Poi, la consegna di una copia della Costituzione della nostra repubblica. Infine, dal castello i ragazzi si sono spostati nel campus scolastico per il rito della posa della stella della loro classe. 


Nelle foto: il gruppo dei 18enni in comune dopo la consegna della Costituzione al termine della cerimonia e la posa della stella del 2003