Crema News - Il parco vuole la cava Alberti

Crema, 23 luglio 2021

I comuni facenti parte del Parco Regionale del Serio e i rappresentanti delle province di Bergamo e Cremona riuniti presso la sala del centro civico di Morengo, per l’indisponibilità della sede di Romano di Lombardia, hanno ufficialmente dato il via libera per la partecipazione dell’ente all’asta che si terrà a fine mese, per l’acquisizione al patrimonio del Parco, dell’area dell’ex cava Alberti, a seguito della procedura fallimentare che interessa la stessa storica azienda cremasca.

Nel corso della riunione, il presidente Basilio Monaci ha sottolineato lo scopo dell’operazione, che si propone di non speculare, ma di risanare e rinaturalizzare l’area che, qualora si riuscisse nell’intento di acquisirla al patrimonio del Parco, nei prossimi anni potrebbe portare al compimento di una grande opera, restituendola ai cittadini cremaschi, come vero e proprio polmone verde.

Un’area molto vasta, di circa 40 ettari, al cui interno vi sono due laghetti frutto dell’attività di escavazione portata avanti negli anni, che raggiungono profondità di circa venti metri e che costituiscono più della metà dell’intera area, ma anche fabbricati e attrezzature, ormai abbandonati dopo il fallimento dell’ex cava Alberti e proprio per questo, alla mercé di vandalismi negli ultimi anni.

Diversi gli interventi dei rappresentanti dei comuni facenti parte del Parco del Serio, i quali hanno evidenziato i risvolti positivi dal punto di vista ambientale, nel caso in cui l’asta di fine mese dovesse andare a buon fine. Il Parco deve fare il possibile per acquisire l’area perché questo rappresenterebbe un vero segnale politico che va nella direzione della tutela ambientale, ha sottolineato nel suo intervento il presidente della provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli, in passato già presidente del Parco del Serio. Sulla stessa lunghezza d’onda la provincia di Cremona, rappresentata dal sindaco di Pianengo, Roberto Barbaglio.


Nella foto, uno dei due laghetti della cava Alberti