Rivolta d’Adda, 14 ottobre 2021

Pronti-via ed è stato subito botta e risposta fra la nuova maggioranza di “Rivolta dinamica” (area centrodestra) e la minoranza di “RivoltiAmo” (area centrosinistra, ha amministrato il paese nell’ultimo decennio). Un confronto pacato ma fermo, avvenuto al termine della seduta d’insediamento del nuovo consiglio comunale che si è tenuta ieri sera alle 21 in sala consiliare, a porte chiuse ma visibile a tutti in streaming grazie al web. Espletate le formalità di rito prevista dall’insediamento, come il giuramento del neo eletto sindaco Giovanni Sgroi, 66enne medico in pensione, ed esauriti i punti all’ordine del giorno, prima dei saluti conclusivi Elisabetta Nava, candidata sindaco alle comunali 2021 per “RivoltiAmo”, ha chiesto e ottenuto la parola annunciando un’opposizione attenta e vigile ma pronta al dialogo da parte di un gruppo che lascia alla nuova amministrazione un’ottima eredità in termini di opere pubbliche già finanziate, un paese pulito e in ordine e vivace culturalmente parlando e anche un ufficio servizi sociali in ripresa. Un’opposizione che chiede inoltre “La verifica da parte della segretaria comunale del rispetto dell'articolo 14 dello statuto, che consente al sindaco di nominare fino a un massimo di due assessori esterni purché questi abbiano i requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità e siano in possesso di particolare competenza tecnica, amministrativa e professionale”. I due assessori esterni sono Roberto Marazzina e Giacomo Melini (con loro, in giunta, Marianna Patrini, vicesindaco, e Valentina Bagnolo). Giovanni Sgroi ha replicato. “L’ufficio servizi sociali è al totale sfascio organizzativo –ha detto- con una sola assistente sociale ed una sola amministrativa. Ritengo che la precedente maggioranza abbia avuto delle difficoltà ma non mi dica che ha lasciato un’amministrazione bella, organizzata ed efficiente, perché è il contrario. Ho però trovato, in questi giorni, una grandissima disponibilità del personale ad affrontare un nuovo modo di lavorare. Quanto alla giunta comunale –ha proseguito-, è un’offesa alla mia intelligenza pensare che io, che per tutta la campagna elettorale ho parlato di competenza non ne abbia tenuto nella nomina degli assessori. I due assessori esterni sono persone che nei rispettivi settori hanno entrambi una forte competenza”. 


Nelle foto, Giovanni Sgroi e il nuovo consiglio comunale