Crema News - Da esposizione a museo

Pandino, 23 novembre 2021

Usare i soldi del maxi contributo regionale assegnato a Pandino per interventi sul castello (960mila euro cui il comune aggiungerà 240mila euro di fondi propri) per sviluppare l’esposizione permanente di Marius trasformandola in un museo vero e proprio. Questa la proposta dell’Associazione Culturale Marius, Genio e Macchina che riprende peraltro una vecchia istanza risalente a due anni e mezzo fa.

“Questa - afferma l’associazione sulla propria pagina Facebook - è una suggestione di come ci immaginiamo il futuro dell’esposizione di Marius Stroppa che, con l’indispensabile collaborazione dell’amministrazione comunale, crediamo possa essere realizzato a breve termine. Un vero e proprio museo, con l’ingresso dal pianterreno e dotato di uno spazio per l’accoglienza e l’esposizione delle macchine più rappresentative, la salita al piano nobile del castello tramite la scala interna e la suddivisione degli spazi in aree tematiche (architettura e urbanistica, grafica e mobili) e in più una nuova sala dedicata al multimediale o ad esposizioni temporanee, una zona che resterà comunque pienamente accessibile anche dall'ascensore del Comune. Un museo che non vediamo come un punto di arrivo, ma come un punto di partenza che deve vedere coinvolte scuole, università, enti sovracomunali, regionali e nazionali in uno spazio di studio e di confronto storico, tecnico e culturale. Un museo che può e deve essere volano di sviluppo turistico e economico per Pandino e che punta anche sulla valorizzazione degli spazi del castello Visconteo, ideali per esposizioni culturali permanenti o temporanee. Un museo che possa raccontare Marius ma anche il mondo di Pandino che lo circondava”.

Possibilista l’assessore comunale al turismo, frazioni e commercio Riccardo Bosa: “Penso che la collaborazione con l’Associazione Marius, con la quale abbiamo rinnovato la convenzione pochi mesi fa -dice-, sia una delle strade che la nostra amministrazione debba seguire al fine di far conoscere il più possibile il castello e le figure correlate. L’abbattimento delle barriere architettoniche in primis, la sistemazione di parte dei serramenti ed il nuovo sistema di riscaldamento realizzati grazie al contributo regionale porteranno grandi benefici in termini di fruibilità. Di conseguenza questo darà la possibilità di aumentare l’afflusso di turisti garantendo una maggiore visibilità al castello e al museo dell’eclettico artista pandinese. Di certo è nostra intenzione sviluppare e far crescere l’interesse intorno alla figura di Marius e non potremmo farlo senza il supporto e la collaborazione dell’associazione nata proprio con questo obiettivo”.


Nella foto, l'esposizione