Capralba, 09 febbraio 2022
Attese superiori, a volte (non sempre ad onor del vero), anche ai dieci minuti. Troppi, secondo molti automobilisti che lamentano l’eccessiva lunghezza dell’attesa, a sbarre abbassate per il transito del treno, al passaggio a livello di via Caravaggio. Un problema per la circolazione veicolare su un’arteria di grande percorrenza (via Caravaggio è la provinciale 19) perché di collegamento fra la Bassa Bergamasca e l’Alto Cremasco che è venuto a galla in maniera rilevante negli ultimi mesi e che periodicamente è portato al centro dell’attenzione dalle proteste dei cittadini. Anche il sindaco di Capralba Damiano Cattaneo conferma che, mediamente, chi si ferma a questo passaggio a livello ci deve stare fra gli otto ed i dieci minuti. Perciò ha chiesto spiegazioni a Rfi. Come ha avuto modo di dire al primo cittadino, l’azienda, tramite il suo ufficio stampa, fa sapere che “Il passaggio a livello di via Caravaggio a Capralba è stato interessato da un adeguamento tecnologico, tanto che dalle semibarriere è passato alle barriere complete e a seguito di ciò c’è stato un inevitabile incremento dei tempi di chiusura che è derivato dalla configurazione dell’impianto. Rfi sta adeguando tutti i passaggi a livelli secondo i più aggiornati standard tecnologici previsti dalle normative vigenti e questo crea un piccolo incremento dei tempi di chiusura delle barriere conseguenti alla modalità di configurazione del nuovo impianto”.
Nella foto, coda al passaggio a livello
