Crema, 07 gennaio 2018
Brillante escamotage degli aderenti a Sinistra rivoluzionaria per aggirare la mancata concessione del permesso di mettere banchetti per raccogliere firme e avere la possibilità di partecipare alle elezioni nazionali del 4 marzo. Dopo trenta giorni dalla richiesta senza avere alcuna concessioni, oggi gli appartenenti al circolo Quarto stato sono scesi in piazza del Duomo con un banchetto mobile trainato da una bicicletta. In questo modo nessuno poteva accusarli di occupazione di suolo pubblico. In più, per attirare l'attenzione su quel che succedeva e spiegare il perché della loro presa di posizione, intorno alle 16 sono stati protagonisti di un flash mob. "Al termine della giornata - ha detto il portavoce Francesco Favalli - Sinistra rivoluzionaria ha raggiunto il suo scopo, raccogliendo oltre 500 firme. Ne erano necessarie meno di 400. Tuttavia, puntiamo l'indice sul mancato permesso da parte della giunta della sindaca Stefania Bonaldi, richiesto ben trenta giorni fa e per questo motivo ci siamo imbavagliati".
Nella foto, il banchetto mobile e gli aderenti a SInistra rivoluzionaria imbavagliati