Rivolta d'Adda, 05 settembre 2020
Lion ha trovato uno spiraglio aperto e ha voluto fare una passeggiata da solo. Libero, ha corso un po' per le vie del paese. Purtroppo poi, quando si è stancato, non è più stato in grado di tornare a casa. Sperduto in mezzo a quelle vie tutte uguali, Lion non sapeva che fare, come rientrare. Per fortuna è passata un'amica che lo ha visto, solo e spaurito in via Carlo Marx e, invece, di girarsi dall'altra parte, si è presa cura di lui. Lion è stato portato in caserma, dai carabinieri, che si sono subito indaffarati per vedere cosa fare. E' stato chiamato l'accalappiacani che, grazie al rivelatore di microchip, è riuscito a leggere il codice e a risalire alla proprietaria. Nel frattempo i militari si sono presi cura dell'animale, che dapprima è sembrato un po' perso ("Non mi arresteranno mica perché sono... evaso, vero?") ma poi ha preso confidenza e ha mostrato di gradire le attenzioni che gli venivano riservate. Nel frattempo, l'accalappiacani è risalito al nome della proprietaria e l'ha avvertita che il suo cagnolone stava in caserma, dai carabinieri. La donna che era alla ricerca il suo Lion senza trovarlo, si è subito precipitata nella sede dei carabinieri per riabbracciare Lion e riportarlo a casa. Tutto finito bene in un paio di ore o poco più. Lion ha fatto la sua passeggiata, è stato rintracciato e poi restituito alla sua padrona. Grazie all'aiuto dei carabinieri e delle persone che hanno dato una mano.
Nella foto, Lion in caserma
