Crema News - Dona un farmaco

Cremasco, 08 febbraio 2021

Anche a Cremona e provincia, in occasione della XX giornata di raccolta del farmaco, la raccolta si svolgerà dal 9 al 15 febbraio 2021 in circa 60 farmacie. I farmaci raccolti sosterranno 20 realtà del territorio che si prendono cura dei bisognosi. Durante l’edizione del 2020, sono state raccolte 5784 confezioni di farmaci (pari a un valore di 44.975 euro) che hanno aiutato 3237 ospiti di 19 enti.

Quest’anno, la GRF si farà non solo nonostante la pandemia, ma a motivo della pandemia: a causa della crisi economica innescata da quella sanitaria, tante persone hanno perso il lavoro, chiuso la propria attività o subito una riduzione del proprio reddito. Chi, poi, era già povero è stato spinto in

una condizione di ulteriore marginalità.

Nel 2020, 434mila persone indigenti hanno avuto bisogno di medicinali, ma non hanno potuto acquistarli per ragioni economiche. 173mila di essi hanno rinunciato a curarsi perché - impauriti dal Covid - non hanno chiesto aiuto agli enti assistenziali. Oppure, hanno chiesto aiuto ma, in molti casi, gli enti che fornivano loro sostegno, avevano subito l’impatto della pandemia: il 40,6% ha sospeso alcuni servizi. Il 5,9% ha chiuso e non ha ancora riaperto. Gli indigenti, quindi, sono stati ulteriormente deprivati della necessaria protezione sociale.

Anche quest’anno, la GRF - Giornata di Raccolta del Farmaco, si farà. Durerà una settimana, da martedì 9 a lunedì 15 febbraio. Nelle oltre 5000 farmacie che aderiscono in tutta Italia (riconoscibili perché espongono la locandina dell’iniziativa e il cui elenco è consultabile su www.bancofaramceutico.org), sarà chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi. I farmaci raccolti saranno consegnati a oltre 1800 realtà assistenziali che si prendono cura delle

persone indigenti, offrendo loro, gratuitamente, cure e medicinali. Si invitano i cittadini ad andare appositamente in farmacia per donare un farmaco.

L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di oltre 17.000 farmacisti, titolari e non che, oltre ad ospitare la GRF, la sostengono con erogazioni liberali.

Non bisogna dimenticare che, chi è povero, può spendere, per le medicine, circa 1⁄4 rispetto al resto della popolazione: solo 6,38 euro al mese, contro 28,18 euro.

"Nonostante le grandi difficoltà, e l’incertezza rispetto alla possibile ed eventuale presenza dei nostri volontari, abbiamo deciso che la Giornata di Raccolta del Farmaco andava fatta. Perché ce n’è bisogno come mai prima d’ora. Anzitutto, per un’esigenza concreta: i poveri hanno bisogno di medicine, ma non possono acquistarle; tante realtà assistenziali che si prendono cura di loro, hanno risentito della pandemia, e hanno bisogno di tutto il sostegno possibile per offrirlo, a loro volta, ai poveri che chiedono loro rifugio. Inoltre, il nostro Paese, per non cedere allo sconforto e poter tornare a guardare al futuro con speranza, ha bisogno di un moto collettivo di umanità e di grandi esempi di carità. La Giornata di Raccolta del Farmaco è uno di questi esempi, come Papa Francesco, ricevendo Banco Farmaceutico in udienza il 19 settembre 2020, ha voluto sottolineare, affermando: “

Grazie di quello che fate. La Giornata di Raccolta del farmaco è un esempio importante di come la generosità e la condivisione dei beni possono migliorare la nostra società”. Per questo, invitiamo chiunque possa permetterselo ad andare in farmacia – ad andarci appositamente, magari – per donare un medicinale per chi non può permetterselo", ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.