Crema News - Terzo polo, eccolo

Crema 30 gennaio 2023

I candidati del terzo poli (Calenda-Renzi) si sono presentati ai cremaschi tenendo una conferenza stampa in piazza Duomo, ieri mattina.

Ecco i punti qualificanti del loro programma elettorale.

Agricoltura e Piccole e medie Imprese sono gli aspetti più rilevanti dell'economia della Lombardia (prima per l' agricoltura in Italia; per l'artigianato: 241.000 imprese con 500.000 addetti) e della provincia di Cremona ( 15% della produzione agricola lombarda; 13% per artigianato e commercio) . Aumentare la produttività e ridurre le emissioni inquinanti; difendere il cibo naturale di qualità. Favorire la formazione continua di imprenditori e lavoratori. Migliorare i collegamenti nei territori meno attrezzati ( Mantova, Cremona, Crema) . Potenziamento della navigazione fluviale. Promuovere l'attrattivita' occupazionale del territorio.

Nel PNRR sono previsti 11,5 miliardi di investimenti per la Lombardia: occorre prendere l’impegno per un loro utilizzo celere e proficuo, ricordando che i sindaci rappresentano il vero motore della autonomia regionale. Non una autonomia conflittuale, e per questo occorre garantire i livelli necessari di prestazioni uniformi su tutto il territorio nazionale.

Sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili: fotovoltaico, impiantj mini- idroelettrici, comunità energetiche…). 

Porre attenzione al ciclo completo delle opere: progettazione, tempo di realizzazione, manutenzione, costi di gestione; per ovviare ritardi e incongruità. Occorre tener conto delle nuove modalità di lavoro ( in remoto) e ai nuovi modelli di distribuzione delle merci. Importante la realizzazione della autostrada Cremona- Mantova. Mobilità su ferro: studio di fattibilità del prolungamento della linea M4 verso Milano-Sud; potenziamento della linea fra Cremona e Mantova. 

Tre problemi da affrontare con urgenza: la dispersione scolastica che raggiunge il 15% dei giovani; l'alta percentuale di laureati che non trovano una occupazione adeguata alla loro formazione; la precarietà degli edifici scolastici che hanno più di 50 anni. Assicurare l'istruzione tecnico-professionale a tutti i territori, anche con il potenziamento dei laboratori scolastici tecnico- scientifici. Potenziare in provincia la presenza universitaria e della ricerca.


Nella foto di Massimo Marinoni, i rappresentanti del terzo polo al gazebo di piazza del Duomo