Crema News - Tangenzialina ferma al palo

Crema, 16 gennaio 2023

(Valentina Ricciuti) Tangenzialina di Campagnola Cremasca: stallo totale. A rischio i fondi 

Le dichiarazioni e le punzecchiature da parte della politica hanno riportato al centro dell’attenzione un’opera tanto chiacchierata, dibattuta, desiderata, ma ferma al palo ormai da molti mesi. Troppi.

La situazione è complicata perché i fondi regionali a oggi sono vincolati alla realizzazione della tangenzialina di Campagnola e, in caso di mancata realizzazione, il territorio cremasco rischia di perdere 7 milioni di euro, ottenuti grazie ad un ordine del giorno di Forza Italia e sottoscritto dai consiglieri regionali della nostra provincia, che di fatto tornerebbero nella disponibilità della Regione. 

Infatti, ogni cambio di destinazione dei fondi deve passare da una ratifica del consiglio regionale e da apposita delibera di giunta, ma ora ci sono le elezioni, quindi se ne parlerà tra qualche mese.

Da una parte il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi, ha deciso di mettere sul tavolo la vecchia idea del completamento della Gronda Nord, un’alternativa a servizio dell’area industriale ex Olivetti che implicherebbe lo spostamento dei fondi, Regione Lombardia piacendo, con un tracciato che, come spiega il primo cittadino cremasco: “Si snoderebbe dalla rotonda del monumento all’arte organaria di via Treviglio fino all’incrocio semaforico tra via Caravaggio e via Bramante, passando alle spalle della piscina comunale.” 

Non sono note ancora le cifre, ma la realizzazione di un sovra o sotto ppasso per superare il canale e la ferrovia, farebbe schizzare il costo oltre gli 11 milioni di euro.

Dall’altra parte i consiglieri comunali cremaschi d’opposizione si schierano con il presidente di Libera Artigiani, Marco Bressanelli, che nei giorni precedenti si era detto preoccupato del fatto che questa alternativa rischiava di avere tempi troppi lunghi e comunque non andrebbe a risolvere le problematiche della direttrice a nord dell’area industriale. 

I consiglieri Laura Zanibelli, Andrea Bergamaschini, Giovanni De Grazia e Paolo Patrini, con un comunicato congiunto dichiarano: “Non più tardi di un mese fa l'amministrazione Bergamaschi ha portato in votazione il bilancio triennale ed il relativo piano delle opere che non prevedono una riga né un impegno economico sulla nuova idea progettuale. Mai ci saremmo aspettati che dopo 10 anni di governo PD della città, la stessa amministrazione targata PD torni al punto di partenza, proponendo un percorso alternativo, ancora tutto da rivalutare tecnicamente ed economicamente. Amministrazione PD che dimostra di non aver saputo fare sintesi né con la Provincia né con gli altri comuni” interessati dall’opera.


Nella foto, uno dei percorsi non approvati