Crema News - Mossa elettorale e risposta

Crema, 04 dicembre 2021

Apprendo con grande dispiacere della volontà solo attuale dell’assessore Bergamaschi e dell’amministrazione comunale nella realizzazione dello Skate Park. 

La struttura è stata una mia proposta all'inizio della formazione della Consulta Giovani di Crema nel Gennaio 2018 condivisa con i ragazzi della commissione sport e salute Stefania Maglio, Irene Matelloni, Andrea Tessadori, Giulia Vailati e Davide Viviani insieme all’ex presidente Giorgio Cardile. 

L’interlocuzione tra la commissione e l'amministrazione comunale con l’assessore Bergamaschi insieme al Vicesindaco Michele Gennuso e il consigliere con delega allo sport Walter delle Frera è iniziata fin da subito con incontri formali di commissione.

La Consulta in seduta plenaria ha approvato la proposta del progetto in data 23 MARZO 2018  (visibile dal verbale dell'assemblea presente nel sito della Consulta Giovani).

Sono stati effettuati incontri costanti tra noi ragazzi della commissione e con l’assessore, fino ad arrivare alla stesura di un progetto e con la volontà di una ricerca condivisa dell’aree disponibili nel territorio più funzionali possibili per la struttura.

Passano i mesi, ma non ci sono risposte certe da parte dell’amministrazione, riportando continuamente il progetto in seduta plenaria (anche questi visibili su tutti i verbali dell'assemblea plenaria pubblicati nel sito dell’amministrazione) per un ampia condivisione, cercando anche soluzioni momentanee per chi pratica lo sport.

Da quel momento c'è stato un silenzio assoluto da parte dell’assessore che non ha più mostrato la sua volontà nella realizzazione del progetto.

Attualmente, che si è esposto alla candidatura come sindaco di Crema nelle prossime amministrative del 2022, riapre l’interlocuzione e la volontà di riprendere in mano il progetto, inserendolo nelle spese di investimento 2022.

È un chiaro “spottone” elettorale da parte di Bergamaschi, caratterizzando il suo modo di fare politica senza rispondere alle esigenze dei cittadini tempestivamente, ma solamente per meri interessi personali politici. 

Questa situazione fallimentare del suo operato e il tentativo di recupero di una sua mancata disponibilità fin da subito nelle realizzazione del progetto e ripresa solo ora per meri interessi elettorali evidenziando inoltre una chiara mancanza di responsabilità e lacuna nei confronti dei cittadini cremaschi.”


Andrea Bergamaschini (coordinatore Lega giovani Crema)


La risposta dell'assessore Fabio Bergamaschi

"Bergamaschini, sullo skatepark, dice una cosa molto vera: la proposta all’Amministrazione Comunale di realizzare questo impianto sportivo risale al 2018 e giunge dalla Consulta dei Giovani, la cui costituzione è stata peraltro promossa dalla stessa Amministrazione Comunale proprio perché crediamo nella forza che questo genere di organismi consultivi è in grado di sprigionare, anche in termini di proposta, a beneficio della comunità cremasca. E così è stato, in questo caso. 

Segue però, nel suo intervento pubblico sul tema, una serie di dimenticanze, reali o di comodo, di una certa gravità. Tra esse spicca, in modo sorprendente, l'omessa considerazione del fatto che giusto l'anno successivo siamo piombati nell'incubo del Covid e che la programmazione del Comune di Crema abbia dovuto immediatamente riorientarsi secondo un mutato ordine di priorità, prevalentemente di sostegno all'economia e alle fragilità sociali. Un approccio che è stato spiegato, in tempo reale, al gruppo di lavoro già allora avviato sul tema da parte dell’Assessorato, insieme ad alcuni rappresentanti della Consulta ed alcuni skater. E da questi immediatamente compreso

Sarebbe interessante conoscere il commento che lo stesso Bergamaschini avrebbe diramato alla stampa se, in piena emergenza sanitaria, il Comune di Crema avesse messo testa sullo skatepark e non a problemi più impellenti. 

La realtà è che questo intervento, che personalmente ho sposato da subito, è fin dall'origine stato inserito nella programmazione delle opere pubbliche, rimanendo in attesa dei tempi più opportuni per la realizzazione. E che di ciò il gruppo di lavoro è sempre stato informato

Ora si sono create le condizioni per procedere. E rassicuro l'esponente leghista: se teme lo spot elettorale, al netto della personale convinzione che simili interventi non spostino un solo voto, posso dirgli che con ogni probabilità l’inaugurazione dell’opera, per ragioni di tempistica di progettazione e realizzazione, non avverrà da parte di questa Amministrazione. Così come accadrà per il Velodromo o per lo stesso sottopasso di Santa Maria, cantieri avviati, di estrema importanza, da questa Amministrazione, ma che consegneremo al taglio del nastro di chiunque avrà l'onore di amministrare Crema. Perché c'è ancora chi interpreta l'impegno pubblico come il mero desiderio di far accadere le cose a beneficio della comunità, senza dover per forza issare le bandierine. Sullo skatepark, in particolare, non sventolerà né la mia, né quella della Lega, ma solo quella degli sportivi". 


Nella foto, uno skate park