Crema, 24 novembre 2020
Niente da fare: nessun evento di massa per luci, bancarelle, mercatini, concerto, albero di Natale. SI fa tuto in sordina per evitare al coronavirus di fare festa... In pratica, non si farà nulla di pubblico e sarà un Natale intimo come non mai.
E' arrivata oggi la conferma di una decisione che era da tempo nell'aria: nessuna manifestazione pubblica sopravvive nell'anno del coronavirus. Dapprima si era preparata la festa dell'accensione delle luminarie, con concerto Gospel in piazza Duomo; poi si era fatto spazio nel plateatico di piazza Duomo, arretrando i tavolini dei bar per ospitare, la domenica, le bancarelle; infine, c'era attesa per la Santa Lucia, che porta in città due notti di banchetti addobbati con tutto quel che si può sognare per i piccoli (e non solo). Purtroppo le peggiori prospettive si sono avverate. La seconda ondata del coronavirus ha rasato al suolo tutte le possibilità di far festa insieme, ha abbattuto come birilli tutte le manifestazioni in programma. Quindi, oggi la decisione, scontata: accensione delle luci in solitaria il 2 dicembre, senza concerto gospel, niente bancarelle di Natale, addio al mercatino di S. Lucia.
Nella foto, le bancarelle di S. Lucia, lo scorso anno
