Regione, 23 ottobre 2021
Quattro pazienti in ospedale (come ieri), nessuno in terapia semi intensiva o intensiva; un ricoverato, un dimesso (trasferito). Cittadini segnalati a domicilio da ottobre 2020: 1650 (come ieri), dei quali attualmente seguiti 10 (come ieri). Tamponi eseguiti: 197; accessi al pronto soccorso: 156 (dieci in meno), un sospetto coronavirus, un ricoverato. I ricoveri no covid sono stati 19 (cinque in meno), mentre i pazienti in ospedale sono 233 (tre in più).
Oggi non sono state eseguite vaccinazioni.
In provincia di Cremona sono 60 le farmacie dove si eseguono i tamponi (su 120), mentre a Crema si fanno in cinque farmacie. Difficile trovare un posto perché molte hanno le prenotazioni esaurite. Ogni farmacia può eseguire mediamente da 40 a 60 tamponi il giorno. Molte le persone che si rivolgono alle farmacie bergamasche. Ci sono farmacie che non chiudono mai (nel milanese).
Per quanto riguarda la Lombardia, indice di contagio a 0.38% (ieri 0.39%), 390 positivi in più (ieri 381), in ospedale oggi ci sono 281 pazienti (ieri 274) e 49 degenti in terapia intensiva (ieri 51); 2 nuove vittime (ieri 4) e 518 guariti (ieri 358). In provincia di Cremona ieri 17 nuovi positivi (28)
Per quanto riguarda l'Italia, sono 3908 i nuovi casi di coronavirus (ieri 3882). I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono 12 in più (ieri 4 in più), per un totale di 2455 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva sono 5 in meno (ieri 13 in meno), portando il totale dei malati più gravi a 338, con 20 ingressi in rianimazione (ieri 22).
Le persone che hanno ricevuto almeno una dose sono 46.445.824 (85.99% della popolazione); le persone che hanno completato il ciclo sono 44.317.971 (82.06%); le persone che hanno ricevuto la dose addizionale* sono 206.805 (23.55%); le persone che hanno ricevuto il richiamo** sono 780.479 (26.12%).
* persone che appartengono alle categorie ad alto rischio di contagio (trapiantati, malati oncologici ecc.).
** persone vaccinate da almeno sei mesi
I dati sono forniti dalla Protezione civile.
Nella foto, code in farmacia
