Casaletto Ceredano, 14 novembre 2025
(Annalisa Andreini) Sindaco e vice sindaco rinunciano ai compensi.
E un plauso speciale per il primo cittadino: da 39 anni di rinuncia allo stipendio in favore del bilancio comunale.
È quanto appare pubblicato sull’albo pretorio.
Il primo cittadino, al termine dell’attuale mandato, sarà stato in carica per ben 39 anni senza mai percepire l’indennità di carica e, quindi, facendo quattro conti, ha spontaneamente lasciato nelle casse comunali centinaia di migliaia di euro.
Non è stato il sindaco a rivelare la notizia, anzi tutt’altro, dal momento che afferma di non aver mai reso pubblica questa sua decisione, in quanto si tratta di scelta personale.
A quanto ammonta l’indennità mensile a cui il sindaco ha sempre rinunciato?
Negli ultimi anni lo stipendio è di 2208 euro, quindi una cifra non da poco, che ogni mese viene versata nel bilancio comunale.
“È una scelta mia personale - ha dichiarato il sindaco Casorati - che ha seguito tutto il mio percorso amministrativo, fin dal primo mandato e continuerà fino al termine di quest’ultimo (sono all’ottavo mandato). Le considero delle risorse importanti per il mio paese, che essendo piccolo, ha sempre tante necessità e pochi soldi”.
L’unica nota stonata è che Casaletto Ceredano non ha potuto partecipare, dall’anno scorso, allo stanziamento di un contributo statale previsto per i comuni, avendo il sindaco rinunciato all’indennità.
A seguire l’esempio virtuoso del sindaco anche la sua vice, Gabriella Adenti, che ha sempre rinunciato ai 441,60 euro mensili. Solo il terzo membro della giunta, l’assessore Pierfranco Madonini, percepisce l’indennità mensile di 331,20 euro.
