Castelleone, 13 agosto 2022

"Le racconto quel che è successo quella maledetta sera"

Parla Erica Vecchia, la compagna di Gianni Senatore, 40 anni morto ammazzato a coltellate la sera di mercoledì, pugnalato da Mauro Mutigli, 38 anni.

"Mercoledì sera c'era festa a Castelleone - racconta Erica - e Gianni non voleva uscire. Ho insistito molto, sapevo che a lui non piace star fuori quando c'è tanta gente, ma volevo andare a vedere la festa. E lui mi ha accontentato perché era il mio compleanno. Siamo arrivati in via Roma e ci siamo seduto al bar Meteora".

Quando è arrivato Mauro Mutigli che cosa è successo?

"I contrasti tra Mauro e Gianni erano cominciati nel 2016. Mauro lo provocava, nonostante Gianni fosse un gigante. Lo insultava, gli diceva 'palestrato di m...' e altro ancora, ma Gianni non reagiva. Mi diceva che non voleva grane perché temeva che se avesse reagito a risponderne sarebbero stati i nostri figli. Ma mercoledì sera è scattato qualcosa".

Che cosa?

"Mauro è arrivato in monopattino e ha cominciato a insultare Gianni. Si sono affrontati e hanno cominciato a fare a botte. Sono arrivati i vigili che li hanno divisi. Poi non ho visto bene che cosa sia successo, ma a un certo punto ho sentito Gianni che mi gridava di scappare".

Ha visto Mauro arrivare con un coltello.

"Sì e che coltello! Mi sono girata verso Gianni e ho visto una scena terribile: Mauro gli ha sferrato una coltellata nel suo fianco e poi un'altra in pancia".

Nessuno è intervenuto?

"Sì, un nostro amico (Alessandro F. ndr) che era seduto con noi si è alzato ed è corso in aiuto a Gianni che era in terra per cercare di far smettere Mauro, di disarmarlo. Questo suo intervento gli è costato molto: è stato colpito anche lui da diverse coltellate che l'hanno mandato in ospedale".

E nessun altro si è fatto avanti?

"Non li biasimo: Mauro era una furia e come si fa ad affrontare uno che agita un coltellaccio e non esita a colpire? Era una scena del terrore".

Quando ha saputo che Gianni era morto?

"In ospedale Gianni è arrivato ormai morto. I rianimatori non ce l'hanno fatta: le coltellate erano state letali e Gianni aveva perso molto sangue".

L'ha detto a vostro figlio?

"Sì, Dylan compie due anni a settembre: come faremo senza il suo papà? L'ho detto anche ai due miei figli, che Gianni accudiva come fossero suoi. Hanno pianto. Oggi daremo l'ultimo saluto a nostro amore (funerali alle 14,30 a Crema, chiesa di S. Benedetto, in piazza Garibaldi, ndr). Faccio fatica ancora a capacitarmi. Devo prendere dei calmanti per non crollare. Ma il mio Gianni non c'è più. Spero che la giustizia faccia il suo corso e noi ci siamo rivolti all'avvocato Mario Tacchinardi per essere tutelati. Ci sono i bambini da tirare grandi. Senza Gianni".


Nelle foto, Erica e Gianni