Crema News - Venti alberi nel nome di Falcone

Rivolta d'Adda. 26 novembre 2021

Anche Rivolta ha celebrato la giornata nazionale degli alberi in ricordo di Giovanni Falcone. Lo ha fatto mettendo a dimora una ventina di alberi accanto alla ciclabile di via Mandelli. Si tratta di due aceri campestri, di un sorbo domestico e di svariati tipi di betullacee come il carpino bianco, tutti provenienti da coltivazioni votate alla biodiversità. Alla piantumazione hanno partecipato il Corpo Forestale dei carabinieri, il parco Adda Sud, un gruppo di bambini della Fondazione Asilo Infantile e la classe 5^ C della scuola elementare di Rivolta, il sindaco Giovanni Sgroi, la sua vice Marianna Patrini, l’assessore al territorio Roberto Marazzina e la consigliera comunale di maggioranza Monica Bonazzoli. “Abbiamo ascoltato -spiega l’assessore Marazzina- i consigli dei carabinieri della Forestale per prenderci cura di queste piante. È stata anche l’occasione per conoscere il progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale Un albero per il futuro, promosso con la collaborazione del ministero della Transizione Ecologica e voluto fortemente dalla Fondazione Falcone e dall’Arma dei Carabinieri. Il progetto prevede la donazione e la messa a dimora nelle scuole italiane di circa 50mila piantine nel triennio 2020-2022. Ad oggi sono quasi 1.000 gli istituti scolastici che hanno aderito e intrapreso questo percorso, segno di una consapevolezza diffusa dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale. Oltre 5.000 le piante già messe a dimora. Tutto è partito il 20 e 21 novembre da Palermo e non casualmente. Sono state infatti duplicate le gemme dell’albero Falcone, la pianta-simbolo del riscatto civile contro le mafie della città, posta all’ingresso di quella che fu l’abitazione del magistrato e di sua moglie Francesca Morvillo. I piccoli alberi verranno donati a tutte le scuole italiane per formare il grande bosco diffuso della legalità”.


Nella foto, la piantumazione