Crema News - Crema -  Torna il salame nobile Salame, ed è subito festa

Crema, 26 marzo 2024

(Annalisa Andreini) Torna la Festa del salame nobile cremasco, parte seconda, con tutte le carte in regola e anche di più. 

È emerso stamattina, durante la presentazione ufficiale della kermesse in sala Ricevimenti, tutto l’entusiasmo dell’amministrazione nel presentare la seconda edizione “destinata a rimanere nel tempo” e che, forte dei grandi numeri dell’edizione passata, si presenta con una “squadra vincente che non si cambia”. Rimangono infatti tutti i partner dell’edizione 2023 con l’aggiunta di regione Lombardia, presso cui si farà a breve un’altra presentazione. Ancora più alto il numero degli espositori che passa da 32 a 44. Il sindaco Fabio Bergamaschi e l’assessore Franco Bordo hanno sottolineato entrambi il senso di unità delle diverse associazioni cittadine e territoriali per perseguire un’identità cominciata l’anno scorso: "La caratteristica di questa festa - ha evidenziato Bordo - è di aver fatto rete fra tanti soggetti e associazioni andando anche oltre il distretto urbano che vedrà la partecipazione nel 2024 della Coldiretti Cremona, la Libera Associazione Agricoltori Cremonesi e la Diocesi di Crema”.

Anche qualche piccola novità in un panorama fitto di eventi con degustazioni, dibattiti e appuntamenti musicali. Il clou sarà rappresentato dal salame, un prodotto quotidiano della tavola e della filiera che verrà celebrato in una manifestazione a lui dedicata, come ha ricordato Bergamaschi. Ma non solo: spazio anche ad altri prodotti tipici locali considerandoli, come è accaduto per il settore della cosmesi, elementi caratterizzanti che muovono aspetti della cultura e della tradizione ma anche del futuro. 

Anteprima venerdì 19 aprile con un incontro dedicato alle De.C.O (marchi regionali per le bontà cremasche) legate ai prodotti tipici della città.

Cerimonia d’inaugurazione sabato 20 aprile seguita dalla presentazione della mostra “Attrezzi storici della norcineria” e dall’assaggio di salame in collaborazione con l’Istituto Sraffa. Tra le varie proposte alle ore 18 l’incontro-dibattito dei maestri pasticcieri che racconteranno il dolce tipico di Crema di cui sono fedeli custodi, la Spongarda. 

Per la parte più culturale dalle 10 alle 18 saranno possibili le visite guidate al campanile del Duomo e alla cripta della Cattedrale.

Novità di quest’anno: Un bicchiere di vino con un panino...: la serata di sabato chiuderà alle 21 con aperitivi cremaschi e possibilità per gli espositori di allestire qualche tavolino in piazza per un momento di convivialità. 

Domenica mattina alle 10.30 le storiche figure della cucina cremasca Pia e Rosetta ci racconteranno un pezzo importante di Crema, seguite alle 11.30 da un focus sul benessere animale con il convegno Maiale felice, salame buono. 

Aperitivo cremasco alle 12 proposto dall’Associazione Nazionale Giovani Agricoltori.

Nel pomeriggio visite guidate anche per il complesso del San Domenico e un allegro spazio per i bambini dalle 16 con La favola del salame (parte seconda) e il laboratorio dedicato alle polpette di Crema seguito dalla tanto attesa gara del salame, organizzata dalla Pro loco, presieduta dallo chef Carlo Alberto Vailati, figura chiave delle tavole cremasche.