Crema, 24 giugno 2020


Sarà disponibile tra poco in tutte le librerie italiane e sui principali store online, La Sindrome di Proust (Lambda House – gruppo Plesio Editore), il romanzo thriller dello scrittore cremasco Lorenzo Sartori che, dopo il successo di Alieni a Crema, torna ad esplorare il futuro. Questa volta Sartori immerge il lettore nelle atmosfere di un intrigo internazionale ricco d’azione che ha per protagonista il giovane memo designer Alec Raines. Siamo a Londra, è il 2067 e la digitalizzazione dei ricordi è ormai una realtà per la quale esistono figure professionali altamente specializzate, in grado di ridare ai ricordi di un individuo una “veste grafica” perfetta così da poterli rendere più nitidi qualora un domani si trovasse il modo di reimpiantarli. E Alec Raines a migliorare i ricordi è un vero talento. È così bravo che un giorno gli vengono affidati quelli del premio Nobel Alice Grossman. Insieme ai ricordi Alec si trova però a maneggiare segreti che sarebbe meglio ignorare, informazioni pericolose destinate a cambiare la sua vita per sempre. Inseguito da una misteriosa agenzia di intelligence, accusato di omicidio, tradito dalle persone di cui si fidava, dovrà lottare per salvarsi e sventare un complotto internazionale.

Autore di giochi di simulazione storici e fantascientifici tradotti in diverse lingue e apprezzati in tutto il mondo, scrittore, direttore artistico e organizzatore del festival letterario Inchiostro e della rassegna DeGenere, Lorenzo Sartori firma la sua sesta opera letteraria in cui analizza un mondo non troppo lontano da noi, dove i ricordi, il bene più prezioso delle vite di ciascun essere umano, si rivelano merce preziosa e anche pericolosa, che può essere scaricata dalla mente umana, modificata, conservata e chissà, forse venduta o inserita in un corpo nuovo, a sancire il desiderio di immortalità che da sempre affascina l’uomo insieme a quello di poter vivere anche le vite degli altri. Alec è determinato, ama il suo lavoro e lo svolge con passione ma è anche un ingenuo e un romantico e questo fa di lui un personaggio che entra subito nel cuore dei lettori e li trascina con sé fra sospetti, paure, illusioni, inseguimenti, delusioni e scoperte, ad un ritmo incalzante, come in un mosaico vorticoso dove ogni dettaglio è importante per vivere appieno la storia. In una Londra e in una New York non dissimili da quelle attuali, capiterà però di spostarsi in minicab che viaggiano senza il tassista, di ricevere chiamate attraverso un bioconnettore impiantato nel proprio corpo, di consultare le notizie attraverso futuristici tablet in grafene o di mangiare cibi sintetici e succulente bistecche ricreate in laboratorio, insomma un viaggio che cattura, attraverso mondi che a breve potrebbero essere davvero reali.


Nella foto, Sartori e la copertina del suo nuovo libro