Crema News - Due minuti di ottima musica

Crema, 16 giugno 2020


Quanti meravigliosi strumenti musicali ci sono nelle nostre chiese? Quanti organi storici e moderni riempiono gli spazi solenni delle chiese?

Ci si ricorda che l’organo è l’unico strumento destinato alla liturgia? Un vero e proprio patrimonio artistico, di fede e di grande musica vive nei nostri templi, spesso dimenticato oppure abbandonato, in un angolo che, a volte, neppure si scorge.

L’organo “Serassi 1835” del Santuario delle Grazie di Crema è un autentico gioiello di arte organaria e di musica.

Lo strumento, costruito nello stile degli ultimi Fratelli Serassi di Bergamo, ha subito una infausta modifica negli anni 30 del ‘900 quando, sotto la gestione del Seminario comboniano, fu letteralmente asportato dalla sede naturale (la cantoria con una bellissima cassa del XVII secolo) e arretrato di alcuni metri.

In quella circostanza si persero le canne del Principale in facciata (tuttora presenti) e vennero tolti i Cornetti, secondo lo stile della riforma ceciliana, insieme ad alcune modifiche tecniche che non appartengono filologicamente al progetto di costruzione.

Nella posizione attuale lo strumento manca della acustica della chiesa: ogni organo, infatti, viene intonato stabilendo un equilibrio fonico tra l’ambiente in cui si trova e i registri di canne che ne formano il corpo sonoro.

Le registrazioni proposte in questo canale youtube, esecuzioni ad opera dell’organista e direttore del Collegium Vocale di Crema Giampiero Innocente, intendono far conoscere maggiormente uno dei gioielli che appartengono alla città di Crema.

Sono registrazioni che intendono mettere in risalto il colore dell’organo e i suoi registri, con la consapevolezza che il modo migliore per ascoltare un organo è quello di recarsi in chiesa e immergersi nell’ambiente artistico e acustico in cui si trova.

L’organo delle Grazie ha bisogno di un restauro, ovvero di essere riportato nella sua sede originale col ripristino di tutti i suoi registri: la speranza è che in futuro non troppo lontano la nostra città possa recuperare un meraviglioso strumento destinato alla liturgia, alla musica e all’arte.


Ascolta il maestro Innocente e l'organo Serassi cliccando qui