Crema, 17 settembre 2020
In questi giorni gli esponenti della politica si stanno spendendo per ottenere ascolto in merito alle esigenze sanitarie del territorio. E' delle scorse ore l'appello del sindaco Stefania Bonaldi e del presidente dell'area omogenea Aldo Casorati in tal senso. La regione Lombardia, pensando a un possibile riacutizzarsi della pandemia, ha dato disposizione alle Ats di presentare un piano operativo. Secondo gli esponenti politici locali, l'ospedale di Crema deve riaprire in sicurezza tutte le attività di degenza, operatorie e ambulatoriali e il primo obiettivo è quello realizzare un presidio all'interno dell'ex tribunale che fa però riferimento alla responsabilità realizzativa e gestionale della Asst di Crema. Per questo motivo è stato chiesto un incontro a direttori generali di Ats ed Asst nonché ai tre consiglieri regionali cremaschi affinché ricordino al presidente Fontana l'impegno di rafforzare i presidi extraospedalieri di medicina territoriale. "Ricordiamo -dicono Bonaldi e Casorati - che l'ospedale di Crema e i servizi territoriali hanno bisogno di risorse economiche, visti i disequilibri nella distribuzione delle risorse a livello provinciale più volte evidenziate ma ha bisogno anche di spazi e di strutture. Adoperiamoci, insieme, per potere finanziare le opere indispensabili per quei presidi che per tanti anni, con grande impegno e lavoro di chi vi opera, sono stati ai vertici delle valutazioni stilate da Regione Lombardia"
Non si è fatta attendere la disponibilità del consigliere regionale grillini Marco degli Angeli. “Il cremasco ha bisogno di un Presidio Socio Sanitario e di una medicina territoriale all’altezza. Inizio ad essere seriamente preoccupato perché non vedo al momento risposte formali a tutti gli stimoli che stanno arrivando dal territorio: dobbiamo uscire quanto prima da questo stallo. Quello che serve al territorio cremasco è una medicina territoriale compatta, più omogenea e soprattuto più attenta alle esigenze del territorio. Nonostante gli incontri già effettuati, ho l'impressione che non ci sia molta proattività da parte di Regione e Asst. Lo dimostrano i fatti: a oggi non c’è stata ancora convocazione del territorio da parte di Asst Crema per approfondire la questione PreSST. Come poco chiara, ancora oggi, è la questione del potenziamento dell'ospedale di Crema”.
Nella foto, l'ingresso dell'ospedale di Crema
