Crema News - Soldi per i videogiochi

Regione, 28 maggio 2021

Il Fondo per l’intrattenimento digitale diventa decreto e il mondo videoludico acquisisce la valenza di bene culturale.

“Si tratta di una grande rivoluzione da 4 milioni di euro, voluta da tutto il M5s, proprio quando il nostro Paese sta facendo un balzo nella modernità. Motivo per il quale dobbiamo intercettare questa grande occasione”. A dirlo è Marco Degli Angeli, consigliere pentastellato di regione Lombardia con delega all’innovazione.

Il consigliere Degli Angeli sostiene: “L’educazione al digitale sia un pilastro per la formazione delle nuove generazioni e come il comparto videoludico rappresenti una fetta considerevole dell’economia”. Numeri alla mano si tratta di un mercato che nel 2020 ha prodotto in Italia 2 miliardi e 179 milioni di euro, registrando una crescita pari al 21,9% rispetto al 2019.

Complice la pandemia, che nelle due settimane centrali del marzo 2020, in tutta Europa, ha fatto lievitare le vendite del comparto videoludico registrando 4,3 milioni di videogiochi venduti. Un incremento del 63% rispetto alle sole settimane precedenti

(Fonte Gamesindustry).

“Difronte a questi numeri - dichiara Degli Angeli - non potevamo rimanere indifferenti. L’arretratezza tecnologica e il cosiddetto digital divide sono diventati un gap da superare. Questa operazione - precisa Degli Angeli - consentirà infatti ai team di sviluppo italiani di usufruire di un credito d'imposta del 25%, fino a un milione di euro l'anno: un sostegno importante, che promuoverà senz'altro la crescita delle piccole realtà all'interno di un mercato sempre più promettente. Inoltre, con questo primo intervento mirato, sono state previste misure di finanziamento a fondo perduto per il 50% delle spese sostenute. Sia nelle fasi di concezione sia in quelle di pre-produzione. Mi auguro - conclude il consigliere - che questa operazioni rappresenti il trampolino di lancio per arrivare necessario ad adeguare la scuola e la Pubblica amministrazione. La rivoluzione tecnologica ci sta immergendo: non possiamo annegare”.