Crema News - Più dati nell'App Immuni

Regione, 16 ottobre 2020


“Basta propaganda e azioni contro la tutela della salute pubblica. Si sono già perse settimane decisive, che ora regione Lombardia recuperi il tempo perso e, soprattutto, a fronte della richiesta di accesso agli atti formalizzata ieri dia rispose chiare e convincenti”, così Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S Lombardia. 

 “L’emergenza sanitaria - spiega - si sta facendo sempre più pressante. La curva dei nuovi positivi, soprattutto in Lombardia, sta aumentando a dismisura. Cosa intende fare Regione in tal senso? Il dg del Welfare lombardo Marco Trivelli ha dato disposizioni per inserire sull’App Immuni i dati relativi alla positività e quindi per rendere efficace l’applicazione? Quali sono le procedure fornite agli operatori Ats al fine di inserire questi dati? Queste - spiega Degli Angeli - alcune delle domande che come gruppo consiliare M5S abbiamo voluto espletare. Aspettiamo le risposte nel più breve tempo possibile”.

Secondo un’inchiesta portata avanti da un quotidiano nazionale , sembrerebbe infatti che l’app sia stata in un qualche modo boicottata dalle strutture sanitarie di alcune regioni. Grave, per esempio, è la non attivazione da parte della regione Veneto. Le segnalazioni, tuttavia, non arrivano solo dalla regione di Zaia. Da alcuni articoli giornalistici, si evince infatti che per i vertici lombardi di una ATS, “l’App Immuni è una seccatura”.

 Secondo quanto spiega l'inchiesta giornalistica, gli operatori sanitari, contattati dal cittadino privato che ha contratto positività, non attiverebbero il codice utile al tracciamento. Così facendo l’App immuni perde tutta la sua efficacia. “Se così fosse, sarebbe una cosa gravissima - commenta il consigliere Degli Angeli -, dietro alla quale sembra esserci un filo politico”.

Dimentica, chi tesse questo filo, che sulla faccenda ogni polemica politica vale zero. Al contrario, sottolinea Degli Angeli, “chi ha un ruolo istituzionale e pubblico e si dichiara contrario o boicotta l'app non è responsabile. Qui - commenta - non c’è nessun tentativo di controllo della privacy da parte del Governo, ma solo la volontà di combattere il virus. Una battaglia - chiosa Degli Angeli -, che per essere vinta necessita di responsabilità e di onestà da parte di tutti”. Niente cospirazione fantapolitica, ma solo la volontà di mettere in pratica l’ormai famosa strategia delle 3 T, che Degli Angeli, visto il momento, ribadisce e porta all’attenzione come pratica pregiudiziale da compiere: “È inutile dar contro al Governo, sulla salute non c’è colore. Per evitare un nuovo lockdown è quindi fondamentale procedere con il test attraverso i tamponi, con il Tracciamento e con il Trattamento dei casi positivi”.