Crema News - Non chiudete quell'ufficio

Crema, 15 febbraio 2020

I documenti? Dovete venire a portarli a Cremona. Ed è rivoluzione.

Riassunto. Nei giorni scorsi gli inquilini hanno scoperto che l'Aler chiede loro dei documenti necessari per confermare l'affitto di un appartamento. Ma hanno anche scoperto che questi documenti, anziché portarli a Crema al giovedì, quando lo sportello Aler è aperto, devono essere portati a Cremona. Apriti cielo, perché la cosa è senz'altro un disagio, perché gli anziani spesso non sanno come fare e anche perché qualcuno non ha a disposizione un mezzo proprio per raggiungere Cremona. Infine, essendoci un ufficio a Crema, non si capisce perché si debba andare fino a Cremona.

Appena la cosa si è saputa, si è scatenato il putiferio. "La segnalazione pervenuta in settimana - ha fatto sapere il comune - da alcuni inquilini Aler, costretti a recarsi a Cremona per produrre documenti, ha colto di sorpresa, perché nessuna comunicazione in tal senso era pervenuta al comune da parte di Aler e la convenzione in essere prevede lo sportello attivo a Crema, ciò non di meno questa situazione è ritenuta inaccettabile. 

Da inizio febbraio a fine aprile, gli inquilini Aler devono infatti presentare l'autocertificazione per l'anagrafe utenza 2020 (per la verifica dei dati patrimoniali-reddituali degli inquilini) e per la acquisizione di tali dati ci è stato segnalato che Aler, appunto, non solo non accetta documentazione inoltrata tramite posta, email o altro, ma che bisogna recarsi di persona allo sportello e che l'utenza cremasca ad oggi è costretta a recarsi a Cremona. Come da comunicazione ufficiale di Aler. Abbiamo contattato Aler e ci siamo detti disponibili ad accogliere temporaneamente presso il comune lo sportello Aler, qualora sia necessario".

Un po' di imbarazzo da parte Aler per il montare della protesta. Da Cremona hanno fatto sapere che chi non può raggiungere la città può portare i documenti a Crema. ma allora non si capisce perché non lo possano fare tutti.

Levata di scudi anche da parte del M5S: "Abbiamo appreso un paio di giorni fa, con grande sgomento, direttamente da alcuni residenti delle case popolari, che i cremaschi residenti nell’edilizia residenziale pubblica dovranno recarsi a Cremona per consegnare la propria attestazione Isee. Tutto ciò è assurdo! La politica, tutta, deve fare fronte comune per combattere questa assurdità di ALER, condannando meccanismi contorti ed illogici, fuori da qualunque razionale spiegazione.Aler chieda immediatamente scusa alle centinaia di Cremaschi coinvolti e faccia in modo che possano consegnare la documentazione anche presso un Ufficio di Crema!".


La foto è esplicativa