Crema, 06 febbraio 2020
"Sin dalla scorsa consiliatura, il M5S Cremasco ha sempre avuto a cuore il tema della rimozione dell'amianto in città. Ancora troppi sono gli edifici privati che devono essere bonificati e occorrerebbe sensibilizzare e aiutare, anche economicamente, i proprietari dei vari immobili a rimuovere l' amianto presente, laddove necessario. Tuttavia è estremamente importante porre l'attenzione sugli edifici e immobili pubblici".
Lo sostengono i grillini che da tempo chiedono provvedimenti per risolvere il problema e rivendicano che, grazie a una martellante pressione mediatica e in consiglio comunale sono stati bonificati molti edifici pubblici contenenti amianto, stadio Voltini in primis, e soprattutto sono stati ottenuti, a gennaio 2019 su richiesta del M5S Cremasco, gli indici di degrado dell'amianto presente sui vari beni comunali.
Restano però altre strutture che preoccupano.
"Per quanto riguarda i circa 1600 metriquadri dell'amianto presente sulla copertura del mercato ortofrutticolo di via del Macello, è stato individuato, da una ditta specializzata incaricata dal comune, un indice di degrado pari a 60, definendo il materiale di copertura scadente. Le linee guida Regionali da seguire consigliano fortemente la bonifica entro 12 mesi per i tipi di amianto con indice di degrado superiore o uguale a 45. Ma l'amministrazione Bonaldi non segue le indicazioni di documenti da essa commissionati perché... lo stabile è in vendita".
Ci sembra una situazione piuttosto vecchia.
"Sì, è in stato di alienazione da anni e, ancora oggi, in quella struttura lavorano persone e si svolgono attività. E' incomprensibile il fatto che non abbia ancora messo in sicurezza tutte le persone che svolgono un'attività in quell'area, spostandole altrove per rendere l'immobile inaccessibile".
I grillini chiedono che si spostino subito le attività e si impedisca l'accesso all'area.
Nella foto, il mercato ortofrutticolo
