Crema News - L'arroganza del potere

Romanengo, 08 ottobre 2020


“In consiglio comunale la maggioranza di ViviAmo Romanengo calpesta i più basilari principi di educazione e di rispetto”. Lo afferma Nicola Costo Lucco consigliere comunale della lista civica di minoranza La Rocca che parla anche di “Arroganza del potere di chi ha vinto e per questo pensa di poter fare il bello ed il cattivo tempo”. Il sindaco Attilio Polla respinge al mittente ogni accusa. Costo Lucco prende come riferimento la seduta consiliare del 30 settembre scorso (a porte chiuse): sia negli interventi del capogruppo di maggioranza Raffaele Salvi che in quelli del sindaco stesso la minoranza ha ravvisato un carattere “populista” e “antidemocratico”.

“Il sindaco – spiega Costo Lucco - sembra allergico alle domande e alle richieste di chiarimento, sembra sfuggire le istanze di trasparenza e di chiarezza. Non si spiega in altro modo il rifiuto di trasmettere in streaming i consigli comunali a beneficio della comunità, cosa che sembrerebbe doppiamente sensata in un periodo di emergenza sanitaria in cui è vitale evitare assembramenti”. Il consigliere prosegue accusando i componenti della maggioranza di mormorare e di sbuffare mentre la minoranza pone domande sul bilancio (“Come se fossero perdite di tempo”) di aver accusato lui e i suoi colleghi de La Rocca di essere bugiardi. Inoltre qualcuno della maggioranza avrebbe mancato di rispetto alla figura del presidente della Repubblica (“Definito dal capogruppo di maggioranza quella persona lì”). “Non siamo più disposti – conclude Costo Lucco - ad accettare insulti e offese e a vedere costantemente calpestato il ruolo istituzionale dell’opposizione”.

Per Attilio Polla “Non è assolutamente come dice la minoranza, tanto che durante la discussione non mi sono nemmeno accorto di ciò che asserisce il gruppo La Rocca. Dal prossimo consiglio, a loro l’ho già detto, applicherò il regolamento in modo che non si crei più la bagarre dell’ultima volta e non ci sia più un ping pong di interventi: trascriveremo tutti gi interventi con un software ed ogni consigliere parlerà annunciando il proprio nome. Quanto al presunto attacco alla figura istituzionale del presidente Mattarella da parte del nostro capogruppo, Salvi non si riferiva certo al Capo dello Stato quando ha detto la frase quella persona lì cosa che hanno confermato anche i miei consiglieri. Non accetto che Costo Lucco ci definisca zoticoni né accetto da parte sua lezioni di comportamento. Non siamo né omofobi né xenofobi. Siamo stati offesi in tanti volantini e scritti dell’opposizione: noi ne abbiamo fatto uno e siamo stati denunciati anche se poi tutto è finito in niente”. Quanto ad un maggior coinvolgimento dell’opposizione nelle decisioni dell’amministrazione, Polla è chiaro: “Niente da fare. La minoranza faccia pure il proprio ruolo. Io sono stato all’opposizione tanti anni e mai sono stato coinvolto dalle maggioranze di turno”.


Nella foto, il comune di Romanengo