Regione, 27 luglio 2021

Il M5S Lombardia ha organizzato un breve momento di contestazione nei confronti del centro Destra: diversi i consiglieri del gruppo, tra cui Marco Degli Angeli, che all’entrata di palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale della Lombardia, hanno indossando dei camici bianchi. Il richiamo all’indagine per la frode in pubbliche forniture che vede coinvolto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana è chiaro.

Commenta Degli Angeli: “il Giudizio della magistratura su Fontana arriverà nei prossimi mesi, certo l’accusa per un amministratore pubblico è davvero molto grave. Il giudizio politico è però netto: il Presidente in carica non si è mostrato in grado di fare gli interessi dei lombardi e con questa inchiesta ha trascinato la Lombardia, come i suoi predecessori Maroni e Formigoni, nelle aule dei tribunali. Fontana di faccia da parte; i lombardi meritano una guida al di sopra di ogni sospetto”.

Per il consigliere pentastellato la fase post Covid e il rilancio della regione necessitano di una presidenza assolutamente concentrata e costantemente presente. “L’avvio di un procedimento a carico di Fontana, per forza di cose, potrebbe distrarre da un compito che si preannuncia già alla vigilia difficile e gravoso. Proprio per questo - conclude Degli Angeli - chiediamo al Presidente di dimettersi così da garantire alla Lombardia il rilancio che merita. Da parte nostra continueremo a contestare questo centro Destra che non pensa ai lombardi”. 


Anche il consigliere Pd Matteo Piloni chiede a Fontana di trarre le conclusioni: “Oggi sappiamo che per i pubblici ministeri esistono gli elementi per chiudere le indagini e probabilmente mandare a processo il presidente della Lombardia Fontana. Lasciamo, come sempre, l’amministrazione della giustizia ai tribunali, ma torniamo a ribadire il nostro giudizio politico: il presidente Fontana, che ha mentito ai lombardi, ha perso ogni credibilità e non ha l'autorevolezza necessaria per governare la Lombardia”. E' la sua dichiarazione dopo la notizia della chiusura indagini sulla vicenda dell’acquisto, da parte di Aria Spa, di una partita di camici dalla ditta del cognato e della moglie. 


Nella foto, la manifestazione dei grillini