Crema News - Finalpia, servono soldi

Crema, 16 gennaio 2022

Nella commissione di garanzia di venerdì il presidente Giorgio Pagliari e il consigliere Virginio Cavalli hanno puntualmente rappresentato il quadro in cui la Fondazione Finalpia versa.

La Fondazione ha necessità di una "iniezione di liquidità" di almeno 200mila euro, per sottrarsi al rischio imminente di default e affrontare con serenità le valutazioni dei prossimi mesi, ma gli istituti bancari, al momento, non sono disponibili a erogare prestiti, non potendo contare l'Opera Pia su entrate sicure, ancorché essa possa vantare un patrimonio immobiliare solido, per un valore di diversi milioni di euro. E per questo il presidente Pagliari sottopone anche al comune la richiesta di un prestito.

"Dalle prime verifiche già operate con la segreteria e la ragioneria generale del comune, che comunque approfondiremo - dice il sindaco Stefania Bonaldi - questa operazione ci sembrerebbe preclusa, in quanto la Fondazione Finalpia è un Ente non controllato né partecipato dal comune di Crema: vero che il sindaco ne nomina l'organo amministrativo, ma lo fa semplicemente in quanto soggetto esponenziale della comunità cittadina e non come organo controllante".

Tuttavia è necessario ricordare come il comune abbia già erogato un prestito alla Fondazione per 50 mila euro, ma si è trattato di una iniziativa una tantum.

"Intendo proporre al presidente Giorgio Pagliari e al CdA - conclude il sindaco - di lanciare un appello per ottenere un prestito d'onore raccogliendo possibili benefattori del territorio: chiedere a chi intenda sostenere il salvataggio di un bene che giustamente riteniamo patrimonio della città, di anticipare una somma, a titolo di prestito infruttifero, che il CdA si impegnerà a restituire, non appena messa in sicurezza la Fondazione. Raccogliere 200 mila euro "a rendere" è una sfida non facile, ma non impossibile, considerate le caratteristiche del tessuto socio economico e produttivo cremasco e sono pronta, se il presidente lo riterrà, ad affiancarlo da subito per contattare possibili benefattori che abbiano a cuore il futuro di Finalpia".