Crema News - Agazzi bacchetta l'amministrazione

Crema, 27 gennaio 2020

Antonio Agazzi, consigliere di Forza Italia, richiama l'attenzione sui cambi di parere dell'amministrazione in merito alla destinazione di quella che avrebbe dovuto essere la scuola di Cl, costruzione in decadimento e sempre più pericolosa

"Come si cambia per non morire...", cantava Fiorella Mannoia! Così è accaduto a Stefania Bonaldi che, a un certo punto, con una inversione a U spericolata, se ne uscì con la seguente dichiarazione: "Sulla base della richiesta avanzata dal liquidatore della Fondazione Charis...abbiamo approvato il cambio di destinazione d'uso di parte della...'Scuola di CL": il lotto destinato a scuola superiore, da servizi scolastici a servizi socio sanitari e il lotto destinato a palestra, da palestra solo scolastica a palestra sportiva". Bonaldi, per anni, aveva detto altro: lì doveva sorgere una scuola, null'altro, anzi...il 'nuovo Racchetti', il campus che la Provincia di Cremona voleva realizzare in Via Libero Comune. Guai a parlare di cambio di destinazione d'uso per tentare di sbrogliare l'intricata matassa! Nacque persino un Comitato per il riutilizzo del cantiere che avrebbe dovuto ospitare il Campus di Comunione e Liberazione che lanciò un appello dal titolo: 'Da ecomostro a scuola pubblica'; ne facevano parte Rete Scuole Crema, Comitato in difesa della scuola pubblica, Associazione per una scuola pubblica, laica e democratica, Legambiente Alto Cremasco, Salviamo il paesaggio cremasco, Emergency, Acli, PD, Sel, Rifondazione Comunista, Movimento Cinque Stelle, Verdi Europei, Unione sindacale di base e Confederazione unitaria di base. Minacciavano "un movimento popolare forte e ampio"...se "il Presidente della Provincia" - allora era Salini - avesse perseverato "nell'intenzione di realizzare il nuovo polo scolastico a San Bartolomeo anziché sfruttare il cantiere dell'ex scuola di CL”. Fu, invece, come detto, proprio il centro-sinistra di Bonaldi e Piloni a imboccare, dopo aver picchiato la testa contro il muro, la strada del cambio di destinazione d'uso, per altro un po’ troppo scopertamente pro Sanitas,...la quale Sanitas - non propriamente grata - finì con lo sfilarsi, venendo paradossalmente ricoinvolta nell’operazione riuso ex Tribunale, dove si rischia lo stesso copione. Ora, in ogni caso, si concretizza - siamo all’apice dell’inversione a U - il Polo scolastico (‘nuovo Racchetti’) a San Bartolomeo: nel frattempo, si sono persi tempo e denaro, intervenendo con lavori sullo stabile delle Vailati, che avrebbe dovuto e forse ancora dovrà (con la realizzazione del ‘nuovo Racchetti’) essere abbandonato... Certo, si è utilizzata politicamente, in ben due campagne elettorali amministrative, una ferita urbanistica e non solo urbanistica... A proposito: dove sono finite tutte le sopra citate Associazioni? E il "movimento popolare forte e ampio" marcerà contro il Comune di Crema?".


Antonio Agazzi (Capo Gruppo di Forza Italia in Comune a Crema)


Nella foto, Antonio Agazzi con Angelino Alfano