Crema, 09 giugno 2016

Sono stati mesi di inteso lavoro per le associazioni cremasche che arrivano anche quest’anno alla annuale Festa del Volontariato, arrivata ormai alla 17ma edizione. Il percorso messo in campo dalla delegazione cremasca del Cisvol – CSV di Cremona con il supporto del Forum del terzo settore di Crema e cremasco ha coinvolto attivamente le associazioni che fin dall’autunno scorso hanno intrapreso un cammino che le ha portate a confrontare idee, far emergere bisogni, fare proposte, perché come tiene a precisare Cisvol, la Festa è soprattutto la festa delle associazioni.

Il tema prescelto e che avrà una sua “manifestazione visibile” attraverso un punto informazioni gestito dalle associazioni per l’intera giornata, ruota attorno al tema delle competenze, ovvero degli apprendimenti che ciascun volontario ha l’occasione di ricevere e sviluppare all’interno delle realtà associative.

Il volontariato è da tempo riconosciuto come un modo per sviluppare competenze e acquisire esperienze utili nel mondo del lavoro. Attraverso la valutazione informale di esperienze di volontariato i volontari possono individuare le competenze sviluppate attraverso il loro “lavoro” e tradurle in elementi riconosciuti dai datori di lavoro. Nei paesi e nelle istituzioni dell’Unione Europea la tendenza a formalizzare questo sistema implicito di riconoscimento per il volontariato attraverso l'introduzione di accreditamento per le attività di volontariato è ormai un dato stabile e consolidato. Come dire il “volontariato fa bene, soprattutto a chi lo fa”. All’info point i cittadini potranno trovare “i passaporti del volontario” predisposti dalle associazioni partecipanti alla festa, delle schede in cui le realtà associative descrivono e raccontano cosa vuol dire essere volontario e che cosa si può imparare.

Le novità

L’unica vera novità per quest’anno oltre al tema succitato è la location: la Festa si sposta dalla tradizionale piazza Duomo ai Giardini pubblici di Porta Serio, questo per dare la possibilità al più alto numero di associazioni possibili di poter partecipare alla Festa, in considerazione della capienza ormai limitata di Piazza Duomo.

Le conferme:

- collaborazioni con il Territorio: l’edizione 2015 ha visto l’ingresso di una importante realtà non appartenente al mondo del non profit quale la Banca Popolare di Crema, che attraverso l’Associazione popolare per il territorio si conferma partner dell’iniziativa, fornendo un supporto che va al di là dei meri aspetti organizzativi ma ponendosi come interlocutore con cui il Terzo Settore si confronta.

-l’altra importante collaborazione è quella coi plessi scolastici cittadini: i circoli Didattici Crema 2 e Crema 3 offriranno alcuni momenti musicali durante l’intera giornata. La scuola per le associazioni è un ambito delicato e da coltivare con cura, consapevoli che lì si formano i cittadini e, si spera, i volontari di domani.

Il programma verrà completato da momenti di animazione presso gli stand delle associazioni e da due performance di danza offerte dalla U.S. ACLI con le classi di danza di Paola Cadeddu e con una esibizione di Tango della Scuola di Milonga di santa Crus, molto conosciuta sul nostro territorio.

Nella foto, le bancarelle dello scorso anno