Crema, 29 agosto 2016

Iniziative simpatiche e che riscuotono successo, con semplicità. Ieri ero in un negozio Ovs e ho fatto un acquisto. Quando sono andato in cassa la signora mi ha chiesto, con gentilezza, se volevo donare un euro per i terremotati. Sarebbe stato aggiunto all'ammontare del conto. Sì, è un'iniziativa simpatica e sicura e posta con gentilezza che di certo riscuoterà successo, come molto simpatica è l'iniziativa del piatto di spaghetti all'amatriciana. All'inizio questa iniziativa, lanciata da un ristoratore, prevedeva la compartecipazione: per ogni piatto di spaghetti commissionato, diceva il ristoratore, mandiamo due euro ai terremotati: un euro lo metto io e un euro lo mettere voi. Poi, l'euro dei ristoratori da più parti è sparito ed è rimasto quello dei consumatori. Certo, non c'era equilibrio ed era come giocare uno (il ristoratore) contro tutti (i clienti). Giusto ridimensionare l'offerta. Che però vale. Due iniziative tra tante, lodevoli che possono suggerire a molti commercianti di fare la stessa cose e chiedere ai clienti di metterci un euro in più. Da mandare ai terremotati, però.