Crema, 21 giugno 2016

Lo scrittore cremasco Lauro Zanchi si aggiudica il Primo Premio assoluto per romanzi inediti al concorso Memorial Vallavanti- Rondoni di Caorso con l’opera L’ultimo pensiero, liberamente tratta dalla vera storia di Luciano Basso, l’alpino buono di Longarone.

«In settembre il romanzo uscirà nell’edizione edita e questo riconoscimento è certamente di buon auspicio - dichiara l’autore - un premio che voglio dedicare al mio amico Daniele Bonara, recentemente scomparso, un grande medico e grande uomo, oltre che un appassionato lettore».

Queste le motivazioni della giuria:

“Splendido romanzo, basato su fatti realmente accaduti, durante la tragedia del Vajont. L’autore riesce a dipingere l’eroica figura dell’alpino Luciano Basso in maniera eccellente.

Indimenticabili le parole: “Siamo parole castrate dalle lacrime che diluiscono il fango scuro dell’anima”. La continua ricerca del bambino salvato assume i contorni della ricerca della Speranza e della Vita, dopo la distruzione della morte.”

Nella foto, la premiazione di Laura Zanchi