Crema, 01 giugno 2016

Il 30 maggio si è partiti a Cremona con il progetto di recapito , dei cosiddetti " giorni alterni " , con problematiche fino all' inverosimile, cosa sarebbe da dire inconcepibile in un azienda come Poste Italiane , dove i portalettere si sono trovati è tuttora si trovano a far fronte a quella mancanza di strumenti organizzativi che va dal semplice casellario al mezzo che non parte, con tutto quello che ne Consegue .

Negli uffici postali l'aria che si respira non è da meno : File agli sportelli, personale insufficiente, uffici Quadri sotto organico , uffici di livello B una volta lasciati soli, che oltre a districarsi con la clientela , con estrema difficoltà riescono a svolgere a malapena i controlli e portare a Termine le pratiche inevase .

"Purtroppo, abbiamo la dimostrazione che non si ha la capacità di saper mettere in campo progettualità di lungo respiro, né di avere concretezza di come gestire un gruppo, su come costruire un’efficace relazione di fiducia, su come motivare la squadra o come valutare i collaboratori, né d’investire sull’unica risorsa che le ha consentito finora di conseguire i risultati apprezzati ", ovvero: i lavoratori. Tutte quelle decine di lavoratori che con spirito di sacrificio, dedizione e senso di appartenenza ogni giorno sopperiscono alle enormi carenze aziendali nei supporti, nella formazione, nelle disposizioni, nell’igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro e che diventano d’un tratto pezzuole di carta da usare e gettare via

Per questi motivi tutto il settore Postale ( portalettere, uffici postali e settore finanziario ed impresa) entreranno in sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive, con particolare riferimento alle prestazioni che confluiscono nel conto ore come prolungamento orario per lo smaltimento code, dal 10 giugno al 8 luglio .

Pietro Triolo, coordinatore territoriale Cisl Slp