Crema, 08 luglio 2017

Via libera al bilancio consuntivo 2016 e preventivo 2017; la presentazione di 20 nuovi soci; la conferma dell'Innovation Day; uno spazio ‘riservato’ a Cosmoprof. In aggiunta a tutto ciò, la stretta collaborazione con Rei - Reindustria Innovazione.
Cinque qualificanti punti discussi nell'Assemblea Ordinaria del Polo Tecnologico della Cosmesi, presieduto da Matteo Moretti, e che ne disegnano il futuro.

A iniziare dai nuovi soci, a dimostrazione della vitalità del Polo, capace di raggruppare ora 63 aziende che gravitano tutte nel variegato settore della cosmesi.
Non a caso il presidente Matteo Moretti ha espresso soddisfazione, soffermandosi sì anche sull'aspetto positivo dei bilanci (chiudono con un utile), ma guardando in prospettiva alle scadenze di Bologna (Cosmoprof e Cosmopack, due tra le più importanti fiere di settore al mondo) e a quella locale che porta il nome di ‘Innovation Day’. L'appuntamento, al riguardo, è per il 26 ottobre.

Argomento di indiscussa importanza, come sopra anticipato, è stato il rafforzamento della collaborazione con Rei - Reindustria Innovazione che vede quest’ultima e il Polo della Cosmesi protagonisti del progetto ‘AD-COM’ (Advanced Cosmetic Manufacturing).
‘Advanced Cosmetic Manufacturing’ è un progetto di ricerca e innovazione nel contesto del manifatturiero cosmetico avanzato, cofinanziato dalla Regione Lombardia, della durata di 30 mesi, approvato a valere sulla Call di Regione Lombardia per Accordi di Ricerca e Innovazione.

In collaborazione con due università (Politecnico di Milano – Polo di Cremona e Università degli Studi di Milano – Sede di Crema) e con la regia di Rei – Reindustria Innovazione, capofila del progetto, alcune tra le aziende leader della filiera cosmetica (Ancorotti Cosmetics, Lumson, Omnicos Group, Regi ed Eurofins Biolab) hanno sviluppato una progettualità per attività di ricerca, sviluppo e innovazione in ambito di manifatturiero avanzato. Il progetto, che prevede un investimento di oltre € 9,4 milioni e una richiesta di finanziamento regionale di € 4,5 milioni, avrà un grande impatto permanente legato al rafforzamento delle collaborazioni tra imprese e università.

Nella foto, i partecipanti all'assemblea