Crema, 06 agosto 2016

Polemiche di agosto, se non ci fossero, bisognerebbe inventarle. A Crema ci sono. Fa sorridere quella innescata tra il comune di Crema, che veste i panni dell'assessore Fabio Bergamaschi e Mauro Bandirali, artigiano che riesce a confezionare uno dei gelati più buoni del Paese. Qualche mese fa il comune decide di mettere mano ai parcheggi davanti alla gelateria, 18 posti auto. Propone un senso unico nella via laterale, mette un misuratore di velocità e un dosso che limitano chi arriva da fuori e promette una revisione dei parcheggi. Il tutto con la benedizione di Bandirali, il quale cambia radicalmente atteggiamento quando scopre che i parcheggi davanti alla gelateria passano da 18 a 7 perché anziché essere disegnati a spina di pasce, passano da orizzontali a verticali. Bandirali spara, l'assessore replica: "L’amministrazione con il signor. Bandirali ha usato i guanti di velluto, con dialogo e rispetto. Il tema della messa in sicurezza di via Piacenza è stato affrontato dal sottoscritto in prima persona in sua presenza almeno tre volte e sempre è stata da lui riconosciuta l’effettiva pericolosità del tratto coinvolto, sebbene raccomandando all’Amministrazione sensibilità per la garanzia degli stalli di sosta. A fronte di tale rassicurazione, cui infatti è stata tenuta fede da parte del Comune che addirittura ha incrementato abbondantemente il numero di parcheggi a servizio del comparto, al termine dei colloqui è sempre parso convinto, se non poi far seguire un pellegrinaggio ininterrotto presso gli uffici comunali di rappresentanti del suo interesse particolare, avvocati, associazioni di categoria, architetti e santi in Paradiso di ogni ordine e grado che tornavano a mettere in discussione la progettualità in cantiere nell’interesse pubblico, stimolati da chissà quale fuorviante ricostruzione, finendo poi per congedarsi dai colloqui con un giudizio netto e confortante: “mi pare un intervento di assoluto buon senso e non vedo cosa ci sia da recriminare”.

Replica di Bandirali che fa presente che in cinque anni c'è stato un solo incidente davanti alla gelateria, per una bambina sfuggita ai genitori, mentre se ne sono verificati 12 al rondò o alla curva più avanti. E ricorre al Tar per sospendere l'ordinanza comunale dei parcheggi. E, cosa incredibile, il Tar in due giorni sospende l'ordinanza comunale, dispone di far tornare tutto come prima in attesa della decisione ultima che sarà presa dal tribunale il prossimo 31 agosto.

Apperò!

Nella foto, la gelateria e i parcheggi contestati