Crema, 06 giugno 2020


Arrigo Barbaglio, professore giramondo ultimamente attratto dal cinema ed espositore di foto in mostre molto apprezzate. In questo periodo di forzato isolamento ha messo a frutto il suo tempo e ha scritto un libro.

"La pandemia è sempre uno sconvolgente evento storico - racconta Barbaglio, - dentro il quale è il destino a muovere le pedine sulla scacchiera del tempo. E se scappare da Milano a Barcellona, nel tentativo del giovane protagonista Aid di sfuggire al covid 19, può sembrare una soluzione inizialmente vincente, gli artigli crudeli del morbo non rispetteranno nessuna regola e nessuna area geografica. Anche il Condominio della Musica sulle Ramblas, con i suoi coloriti personaggi, verrà quindi messo sotto assedio. E, se il filosofo-pescatore lascia il suo ruolo di "cattivo-maestro" dell'ETA per tornare alla fatica fisica della pesca, la ballerina Srebrenica impara l'arte di trasformare le pallottole della città martire in note musicali. Così come Jean Luc risorge dal sepolcro imbiancato con il suo violoncello tra le gambe, nei cieli alti della sua Vandea. Non tutti al Condominio della Musica hanno però un animo d'artista. Ci sono anche i coniugi russi assetati di denaro facile e senza scrupoli che vogliono irretire Aid come emissario in Italia dei loro sporchi affari ( mascherine taroccate, ventilatori polmonari di scarsa affidabilità , ecc), profittando della morsa crudele che attanaglia il Bel Paese Mediterraneo, sempre in vetta alle classifiche mondiali delle vittime. I conti però si faranno alla fine, tra la colonna sonora delle ambulanze in servizio perenne e la chiamata per il discendente del profeta Geremia ( Aid), a trasmettere a un nuovo dignitario la staffetta sul MISTERO delle "lamentazioni... del profeta". Una corsa contro il tempo, in cui ci si inventano innocenti evasioni per superare la noia da quarantena 20-20, ma anche follie inconcepibili come i covid party... organizzati da registi occulti per favorire l'immunità di gregge! In mezzo c'è anche la grotta degli innamorati cosmici. A pochi metri dalla voce del mare e dalla sua abile capacità di compenetrare ogni cosa. Respiro compreso, come da sempre!"


Nella foto, la copertina del racconto e Arrigo Barbaglio