Cremona, 07 aprile 2018

La Provincia di Cremona, nella seduta odierna del Consiglio Provinciale, ha adottato la proposta di DUP (documento unico di programmazione 2018/2020, strumento che permette l'attività di guida strategica e operativa degli enti locali) comprensivo di Piano delle Opere Pubbliche 2018-2020 e lo schema di bilancio 2018/2020, registrando il permanere degli equilibri del bilancio medesimo (nel 2018 è pari ad euro 89.725.304,74).

In particolare, si segnala che l’importo del prelievo forzoso complessivo da parte dello Stato, per l’annualità 2018, ammonta a euro 21.494.596,47, mentre il totale dei contributi statali da portare in detrazione sono pari a solo a euro 8.912.351,84;

“Alla luce dei pregressi e odierni pesanti tagli e ingenti prelievi forzosi, solo in parte compensati da trasferimenti statali, abbiamo conseguito il pareggio di bilancio. Continua, tuttavia, un elevato grado di incertezza istituzionale che permea le Province – ha precisato il Presidente della Provincia di Cremona, Davide Viola – Ringrazio in particolare il Coordinatore Massimo Placchi, il responsabile del servizio bilancio e contabilità, rag. Gianfranco Antonioli ed i collaboratori del settore finanziario, coordinato dalla dr.ssa Sabrina Satta, i Dirigenti, i Consiglieri provinciali, gli Uffici e tutti i dipendenti perché proprio in un contesto come quello attuale, fortemente denso di criticità, grazie al forte impegno di tutti continuiamo a garantire ancora un livello decorso dei servizi in tutti i settori. Dopo molti anni di approvazione tardiva del bilancio, finalmente viene approvato nei tempi ordinari”.

Ha concluso Viola: “ Molte le questioni urgenti, tra cui quelle collegate prioritariamente alle infrastrutture (ponti sul Po) e alle emergenze che ogni giorno si verificano sul territorio, da quelle della manutenzione delle strutture scolastiche a quelle in campo ambientale. Nonostante tutto questo, continuiamo a garantire servizi efficaci ed efficienti, dando risposte ai cittadini ed alle imprese, con importanti investimenti anche nelle nostre comunità locali, con una progettualità che giunge sino al 2020 come specificato nei documenti programmatori approvati grazie anche alla condivisione con tutti i sindaci. La Provincia, infatti, è sempre più destinata a divenire un riferimento operativo e amministrativo per le singole municipalità”.