Crema, 1 aprile 2016 - Ti racconto la storia di Palomito e del suo micio Paco. per la verità a raccontarla è Arrigo Barbaglio, eclettico professore dalle mille idee che questa volta riesce a stupire con una favola. E che sarà protagonista con questo suo particolarissimo libro al prossimo salone del libro di Torino, in programma a maggio. Barbaglio ha scritto e pubblicato per i tipi di Brioschi Inseguendo i segni del cielo, un libretto di sole 44 pagine ma fulminante per idee e originalità. Per prima cosa il libro si legge mettendolo in verticale e non orizzontalmente come tutti gli altri libri. Questa scelta è dovuta al fatto che all'interno ci sono venti fotografie scattate a Volterra e dintorni che, guardate con l'occhio del ragazzo e quello del poeta, vanno ben al di là di tetti e cornicioni e cielo, ma di per sé rappresentano qualcosa o qualcuno. Proprio partendo da questa considerazione, si sviluppano i capitoli del libro, godibilissimo e sorprendente. Naturalmente c'è un trucco: per veder effettivamente quel che Palomito e Paco riescono a vedere è necessario possedere un paio di occhiali neutrilli. Cosa sono? Ma occhiali con lenti speciali che danno vita a cose che vita non hanno e trasportano chi li indossa attraverso epoche e fatti. Una favola dove c'è da perdersi, per poi ritrovarsi un po' più in là. Da leggere.

Nella foto, Arrigo Barbaglio