Crema, 02 ottobre 2017

Grandi emozioni, sabato sera per le compagnie di giovanissimi attori del Franco Agostino Teatro Festival. Il Piccolo teatro di Milano ha aperto le porte alle compagnie vincitrici della XIX edizione della rassegna, dedicata al tema della giustizia. Assoluti protagonisti sono stati i ragazzi dell'Associazione culturale 'La bottega del teatro' di Capezzano Pianore (Lucca), con 'Vita e morte di Peppino Impastato'. La scuola media Bottacchi di Novara, con 'Gian Burrasca'. L'Istituto di istruzione superiore 'Romani' di Casalmaggiore e il suo 'Non c'è niente di normale a essere speciale'. E ancora, il '#Romeo&Giulietta' dell'Associazione Lumen Teatro di Paderno Dugnano (Milano) e 'Inesorabilmente', ancora da Novara, ma con i Farlocchini. Infine, il 'Cappuccetto Rosso' dell'Istituto comprensivo 'Publio Vibio Mariano' di Roma. Applausi a scena aperta per tutti i gruppi, che hanno raccontato il proprio senso di giustizia.

Sul palco in apertura - insieme alla presidente del festival Gloria Angelotti - Andrea Barbato del Piccolo, l'assessore alla Cultura del comune di Crema, Emanuela Nichetti e Arnoldo Mosca Mondadori della Fondazione Cariplo. Come ha detto il direttore del Piccolo, Sergio Escobar: «Chiedersi cosa sia il teatro è come chiedersi cosa sia la vita». I giovanissimi interpreti del Fatf lo hanno fatto, calcando le scene come attori consumati.

Da applausi.