Crema, 28 novembre 2017

Giovedì scorso si è tenuto a Castelleone un convegno organizzato dalla Società “ Liberi e Forti “ e dalla scuola regionale dello sport del Coni Lombardia dal titolo :

“Il ruolo di un genitore nello sport praticato dal figlio”.

La serata è stata aperta dagli interventi istituzionali di Tiziano Zini delegato provinciale del Coni, dal sindaco della città Pietro Enrico Fiori e dal governatore del Panathlon area 2 Lombardia Fabiano Gerevini.

Zini, dopo aver portato i saluti del Coni ha ringraziato la società organizzatrice ricordando l’importanza che questi incontri hanno per la crescita dei giovani sportivi.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’intervento del sindaco Fiori che ha portato la sua esperienza nella sua duplice veste sia di amministratore pubblico che di insegnante .

L’intervento di Gerevini invece si è incentrato invece sull’importanza dello sport nella vita dei giovani atleti e in quella delle loro famiglie, l’esponente del Panathlon regionale, ha anche letto la “carta dei doveri del genitore nello sport” che è stata istituita dall’associazione per contrastare il pericolo che il comportamento di alcuni dei genitori possa compromettere la partecipazione dei figli ad attività sportive.

Finiti i loro interventi è iniziata la parte più essenziale della serata ovvero l’esposizione della Dott.ssa. Tonia Bonacci, psicoterapeuta dello sport che si occupa dei rapporti che intercorrono tra atleta, allenatore e genitore. La dottoressa ha spiegato tramite delle metafore quale deve essere l’obbiettivo di un allenatore e quello che deve essere il ruolo di un genitore. La docente ha portato molti esempi facendo svariati paragoni con il mondo scolastico.

Alla serata, interessantissima e perfettamente riuscita, hanno partecipato molti genitori di sportivi, molti professori e un nutrito gruppo di allenatori ; l’auspicio degli organizzatori e che i presenti trasmetteranno questo messaggio ad altri allenatori atleti e genitori per fare capire che ognuno deve avere il proprio ruolo nello sport come nella scuola e nella vita.

Nella foto, gli intervenuti al convegno