Crema, 09 gennaio 2018

Sinistra per a Lombardia si lamenta per la legge elettorale lombarda

Parte la lista “Sinistra per la Lombardia", che unisce la sinistra sociale e politica, quella che si è distinta nelle lotte che nella nostra regione si sono opposte alla gestione regressiva del centro destra di Maroni e alla politica dei governi nazionali di centro-destra e di centro-sinistra, entrambi interni alle logiche liberiste: distruzione del welfare, privatizzazione dei servizi, grandi opere inutili, consumo di suolo, drenaggio di fondi dal pubblico al privato a partire dalla sanità e dalla istruzione. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, la nostra Regione, la punta avanzata della economia italiana ed europea subisce un declino spaventoso: indice di disuguaglianza più alto nel nord- Italia, crescita della povertà (il 10% contro il 6% nazionale,la rapina dei beni comuni considerati occasione per gli affari ( Brebemi, Pedemontana , Tem , etc .. (vedi programma ).

Bisogna cambiare !!

Partiamo subito e senza indugi perché siamo consapevoli di affrontare nel concreto anche una grande e decisiva battaglia per la democrazia: dovremo raccogliere più di 20mila firme in tutta la Lombardia, tante quante si raccolgono in tutta Italia per le politiche. Noi non abbiamo infatti il privilegio accordato ai gruppi consiliari esistenti in Consiglio regionale . In questi giorni si sono già messi in moto i trasformismi più indicibili ,per mettere insieme gruppi raffazzonati pur di non raccogliere le firme. Noi contesteremo in tutte le sedi e in tutti i modi queste norme,che fanno delle elezioni regionali una partita truccata , una barriera innalzata da un ceto politico che si considera inamovibile e privilegiato.