Crema, 05 marzo 2018

"Ieri, 4 marzo: questo è quanto successo dopo aver esercitato il proprio diritto/dovere di voto in via Battaglio, a tantissime persone. Santa Maria ha pochissimi parcheggi, lo sanno tutti. Con la neve e il disagio che crea, soprattutto agli anziani, in tutte le giornate elettorali le macchine si sono sempre messe dove ci stanno, oltretutto giusto per il tempo di votare. Ma all'uscita due solerti vigili urbani hanno punito tutti per la gravissima infrazione. Evidentemente, il comandante, che a detta loro aveva ordinato questa operazione, ha ritenuto di fare cassa in modo semplice, giocando anche sul fatto che il giudice di pace costerebbe più della multa... Pagheremo la sanzione, ma non ci si venga a fare lezioni di morale da parte dei vigili urbani, parcheggiati davanti a un passo carraio e trincerati dietro un "eseguo ordini ", frase troppo sentita e di lontana memoria, ormai. Non si fa così, bastava avvisare la gente all'interno tramite i carabinieri di servizio. Io, se fossi il comandante, un po' mi vergognerei".

(lettera firmata)

Sì, è vero. A S. Maria c'è stata un'epidemia di multe. Abbiamo verificato ed è risultato vero. Come è vero che l'auto dei vigili è stata lasciata in divieto di sosta. Non certo un bell'esempio...

Per quanto riguarda le code ai seggi, in parecchi casi: arcano risolto. Le code c'erano in quei seggi dove il presidente ha deciso di impiegare solo due delle tre cabine per evitare confusioni al momento della verifica del codice di controllo. In questo modo, facendo entrare un elettore alla volta per un massimo di due elettori (un maschio e una femmina), i tempi si sono dilatati, con buona pace degli elettori, alcuni dei quali (visto con i nostri occhi) hanno rinunciato a votare. Per quanto riguarda i tempi, in queste sezioni spesso si è andati oltre la mezz'ora di attesa.