Crema, 17 ottobre 2018
Lettera aperta ai Consiglieri Comunali di Lodi: adesione numerosa dei consiglieri ma c'è chi per, convenienza politica, non si oppone ad un gravissimo comportamento discriminatorio
Durante l'ultima seduta del consiglio comunale ho proposto a tutti i consiglieri di sottoscrivere una lettera aperta ai "colleghi" consiglieri di Lodi affinché intervengano con forza per mettere fine alla vergognosa situazione dei bambini esclusi dalla mensa e dal trasporto pubblico.
Quello che accade nel vicino comune è, senza dubbio, una discriminazione gravissima: si discrimina infatti per nazionalità attraverso una discriminazione per censo, facendo ricadere tale odiosa pratica sulla testa dei bambini, in un contesto come è quello scolastico, e, per di più, volendo far passare tutto ciò per applicazione della "legalità": come se la legalità in democrazia possa avere come esito qualcosa di diverso dalla giustizia, utilizzando la legge come una mazza per colpire chi è più fragile.
E' senza dubbio un dato positivo che l'adesione sia uscita dai limiti della maggioranza politica del consiglio di Crema ma è altrettanto negativo il fatto che i consiglieri Zucchi, Bergami, Dimartino (della lista dell'ex candidato sindaco), Andrea Agazzi e Filipponi (Lega) e Draghetti (M5S) si siano rifiutati di sottoscrivere una lettera equilibrata, di buonsenso e assolutamente condivisibile: non si può non notare come, ancora una volta, i grillini si conformino alle becere e fascistoidi scelte leghiste al punto da essere diventati ormai interscambiabili gli uni con gli altri.
Fortunatamente, la raccolta fondi per permettere ai bambini di poter mangiare coi loro compagni e di non essere cacciati da scuola, ha dato un sonoro schiaffone a questi sbruffoni capaci solamente di essere forti coi deboli.
Emanuele Coti Zelati (Capogruppo de La Sinistra)