Cremasco, 13 dicembre 2017

Gli assessorati al commercio dei comuni di Rivolta d'Adda e di Agnadello, Andrea Vergani e Deborah Zanotti, hanno aderito alla proposta presentata loro dall'Ufficio Diritti Animali Gerundo di avviare una revisione dei divieti di ingresso nei negozi e negli uffici da parte degli animali da compagnia, in coerenza con la Legge 281/1991. Infatti, gli animali possono accedere a qualunque luogo pubblico o esercizio pubblico, salvo che non venga segnalato il divieto con apposito cartello. Il cartello di divieto va autorizzato dall'amministrazione comunale. L'accesso è libero per cani al guinzaglio (ed eventualmente con museruola) e gatti nel trasportino anche nei market di alimentari, nelle aree di esposizione di alimenti protetti fino alle aree di cessione di prodotti preincartati.

Gli assessorati al commercio hanno quindi rivisto la modalità che il negoziante deve seguire per poter vietare l'ingresso ai cani, inviando a ogni commerciante il modulo per fare richiesta al sindaco per poter apporre il divieto, e stanno consegnando a uffici e negozi uno sticker, realizzato da Alberto Messaggi per Ufficio Animali Gerundo, che comunica ai padroni dei quattro zampe il fatto che essi sono i benvenuti.

I commercianti, insomma, potranno scegliere: o apporre l'adesivo e far entrare i cani (fermo restando il diritto di chiedere ai padroni di far uscire gli animali nel caso insorgano problemi di gestione), oppure compilare e consegnare il modulo di richiesta e vietare l'accesso ai cani. Il segnale di divieto sarà valido solo dopo aver ricevuto il nulla osta del comune e deve essere accompagnato dalla dicitura: Come da autorizzazione scritta del comune.