Crema, 12 febbraio 2018

La Comunità Socialista Cremasco - Cremonese,

richiamate le principali norme della nuova legge elettorale, che negano il voto disgiunto, vietano le preferenze per l’elezione dei candidati nella quota proporzionale, consentono le multi – candidature e prevedono il dirottamento dei voti espressi a favore dei partiti che non supereranno il 3%, a quelli che, in coalizione, raggiungeranno percentuali maggiori,

ravvisa l’opportunità di non sottacere le responsabilità delle maggiori forze politiche sostenitrici della legge, peraltro ancora una volta a rischio di incostituzionalità,

suggerisce, agli elettori di provare a contrastare i perfidi meccanismi legislativi, concentrando le scelte alla luce dei profili personali dei candidati presenti nei collegi, valutando la loro conoscenza delle esigenze e delle aspettative territoriali, indipendentemente da ogni altra considerazione e logica dettata dagli schieramenti politici,

invita l’elettorato socialista a non smarrirsi di fronte alla ennesima mancata presentazione di una lista dichiaratamente socialista, autonoma, degna di questo nome, ma a rilanciare proprio la prospettiva assente,

ribadisce convintamentela necessita di riprendere il cammino verso la ricostituzione di un nuovo partito socialista dalle aspirazionianaloghe a quelle che hanno giàmobilitato i giovaniamericaniasostegno di Sanders,quelli inglesi al seguito di Corbyn, quelli portoghesi a supporto di Costa, quelli tedeschi in aperto e serrato confronto con la dirigenza attuale della Spd.

conviene positivamente sui riferimenti solidaristici e ambientali della Lista elettorale Insieme, nonché sulle candidature coerentemente impegnate da tempo al superamento dei tatticismi e delle diatribe interne alla sinistra, oggi mancante di ogni storica e riconosciuta identità.

Comunità socialista