Roma, 07 dicembre 2019
Grande successo per la mostra di Arrigo Barbaglio a Roma, che si è aperta ieri alla presenza di tanta gente e vip della capitale. Tra gli altri, si è visto anche il maestro Ennio Morricone e il cremasco Pietro Valsecchi, produttore cinematografico e televisivo, cremasco d'origine. La mostra si intitola Selfie-roteante... gli abitanti delle nuvole e si compone di una serie di scatti ottenuti lanciando x aria il cellulare x raccoglierlo al volo. "Proprio come fanno i cow-boy con la pistola in certi film western - dice Barbaglio - e poi da lì, il telefonino che si mette a roteare come un satellite e coglie immagini ed emozioni segrete degli abitanti delle nuvole, i neo-stiliti in tangenti di pensiero verso l' alto (ma anche verso il basso) ...aspirando alla cuspide del pensiero alto, dove si formulano concetti, anche senza più il bisogno dello strumento-uomo x essere concepiti... dove, nei momenti di perfezione assoluta, partono ( attraverso "le violon du ciel"), le sonate cosmiche a celebrare l'armonia dell'universo...proprio nei momenti in cui appare nel cielo la semi-vera nuziale per lo sposalizio tra la terra e il cielo".
Nella stessa esposizione è stato presentato in anteprima il nuovo film-corto Ponte Galata (bramosia dal Cielo in Controcanto dalla terra) prodotto dalla T-Short di Atene e in concorso a Berlino e altri film Festival internazionale, ma anche la cover del nuovo libro in uscita Il silenzio mi salverà, romanzo giallo (con slarghi d'autore) nella città del vento.
Nella foto, Barbaglio nella sua mostra romana
